CASSANO ALLO JONIO-Dopo aver letto la nota della Segreteria UDC di Cassano All’Ionio, relativa alla strada provinciale Cassano- Civita e alla rotatoria di C.da Caccianova, di competenza provinciale, il Segretario del partito Michele Guerrieri, ha ritenuto opportuno intervenire per fare chiarezza.
“E’ innegabile che vi siano stati dei ritardi nel completamento dei lavori della rotatoria di C.da Caccianova e nell’inizio dei lavori di realizzazione della strada Cassano- Civita, ma è fuori luogo parlare di “distrazione” dell’Amministrazione Comunale di Cassano, guidata dal Sindaco Gianni Papasso, nei confronti degli impegni assunti dall’Amministrazione Provinciale, poiché è noto tutto quanto la giunta Papasso sta facendo per ridare al territorio decoro, vivibilità ed efficienza.
Infatti, come per altro riconosciuto nella stessa nota della segreteria Udc, l’Amministrazione Comunale è in continuo contatto con l’Amministrazione Provinciale, per sollecitare la risoluzione del problema, sia per quanto riguarda la Rotatoria di C.da Caccianova e, soprattutto, l’importante arteria di collegamento Cassano- Civita, da tempo interdetta al transito dei veicoli.
In ordine alla rotatoria tutti possono notare che, dopo il blocco di quest’estate, per subentrati motivi tecnici che riguardavano l’acquedotto rurale, i lavori sono ripresi e sono ormai in fase di ultimazione.
Cosa diversa per la strada provinciale Cassano- Civita, per la quale la Provincia di Cosenza sta procedendo a modificare il vecchio progetto, che non è stato possibile realizzare per i ben noti motivi legati al movimento franoso che ha modificato lo stato dei luoghi.
Sottolineo pure che per la realizzazione del nuovo progetto la Provincia si sta attivando con fondi propri di bilancio, nonostante le difficoltà derivanti dai tagli ai trasferimenti statali.
Un’ultima parola la voglio spendere sul governo regionale: comprendo i motivi che spingono la segreteria dell’Udc in questa difesa d’ufficio, ma sono innegabili i ritardi e le mancate risposte della Regione Calabria in ordine a problemi vitali, che potrebbero incidere positivamente e garantire una migliore condizione di vita e nuove prospettive alla nostra Comunità”.