“Sono realmente emozionato di ricevere questo riconoscimento perché viene dalla mia città e dall’istituzione più importante in assoluto perché il Comune accosta i cittadini agli amministratori in un percorso di governo condiviso della città”.
Sono parole del giornalista cosentino Mario Campanella, ospitato nel pomeriggio di oggi a Palazzo dei Bruzi dalla commissione cultura del Comune di Cosenza, presieduta da Claudio Nigro. Nel corso della seduta, il Sindaco Mario Occhiuto ha consegnato a Mario Campanella un riconoscimento per i significativi traguardi raggiunti nell’attività giornalistica, ma anche in quella di scrittore che ha saputo con grande impegno indagare, nelle inchieste e nei libri pubblicati, alcune problematiche di stringente attualità come la pedofilia, il bullismo e la vulnerabilità dei giovani.
Il profilo professionale di Mario Campanella è stato delineato dal Presidente della Commissione cultura Claudio Nigro. Giornalista professionista dal 1996, una laurea in scienze della comunicazione, settore nel quale è attualmente esperto per conto del Consiglio regionale della Calabria, già Vice Presidente del Corecom-Agcom, Mario Campanella ha ricoperto diversi incarichi di capo ufficio stampa in altrettanti contesti, come l’ASP, l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, le Ferrovie della Calabria e la Sorical. E’ stato, tra l’altro, a capo anche dell’ufficio stampa della Commissione Bicamerale parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza. Impegnatissimo nel sociale, gli ultimi suoi libri, “Senza il bacio della buona notte”, edito da Rubbettino nel 2006, e “Lettera a una bambina molestata”, scritto quest’ultimo insieme a Don Fortunato Di Noto per la casa editrice Viator, focalizzano l’attenzione su alcuni temi di ampio respiro e di forte impatto emotivo come i riflessi sui figli delle separazioni coniugali e la pedofilia. Tra i meriti di Campanella, anche l’aver acceso di recente i riflettori proprio sul fenomeno sommerso, ma, purtroppo, in continua crescita, degli abusi sui minori, con la I giornata contro la pedofilia celebrata in tutti i campi di calcio della serie A e promossa insieme a Don Di Noto, con il sostegno della Lega Calcio e della Presidenza della Camera dei Deputati.
Nel corso della Commissione cultura Campanella, che ha ricordato i suoi trascorsi di giovane cronista di RLB alle prese con i resoconti di innumerevoli sedute del Consiglio comunale della città, ha chiesto alla stessa Commissione di farsi parte attiva in Consiglio comunale di una mozione a sostegno della modifica, sostanziale e non solo di forma, dell’articolo 444 del codice di procedura penale che consente attualmente ai pedofili di patteggiare la pena, con esclusione di ogni menzione sul casellario giudiziale. “La pedofilia – ha detto il giornalista – è un crimine aberrante che è sotto gli occhi di tutti. Purtroppo il divario tra fatti reali e denunce è ancora abissale”.
Prima di congedarsi il giornalista ha annunciato i suoi prossimi progetti: un libro giallo ed una raccolta di dieci racconti sull’adolescenza, scritta a quattro mani con Maria Rita Parsi.