Il Sindaco Mundo Esprime le Sue Considerazioni sul Terzo Megalotto SS 106

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TREBISACCE (CS) – Si torna a parlare del terzo megalotto della S.S. 106. Il Sindaco di Trebisacce Francesco Mundo esprime le sue considerazioni sul progetto esecutivo dell’opera.

A differenza degli altri sei Sindaci del comprensorio che in sede di Conferenza dei Servizi a Roma si sono detti subito favorevoli, il Sindaco Mundo ed il collega Sindaco di Amendolara Antonello Ciminelli hanno espresso i loro dubbi e le loro paure su un opera che andrà sicuramente ad intaccare per sempre la morfologia del territorio.

Le notizie sappiamo bene corrono ormai sul web e sui social network ed è proprio a quest’ultimo che il Sindaco Mundo ha lasciato le sue considerazioni al rientro da Roma: “Al fine di fugare dubbi e sgombrare il campo da equivoci e per il rispetto che nutro nei confronti dei miei concittadini, ritengo opportuno ribadire che il comune di Trebisacce ha espresso parere favorevole alla costruzione della nuova S.S. 10 6,chiedendo contestualmente l’accoglimento delle proprie osservazioni, da tempo formulate e fatte proprie anche dal Ministero dell’Ambiente, alle quali non è stata data alcuna risposta .Tale omissione è stata evidenziata ieri, anche dal Presidente della Conferenza dei servizi”.

Ricordiamo che in un solo mese, quello di luglio, i Sindaci del comprensorio sono stati convocati a Roma ben cinque volte per la conferenza dei servizi sul terzo megalotto per il tratto riguardante la costa Jonica.

Il Sindaco Mundo tiene a sottolineare che questa sua attenzione nei riguardi dell’opera  nasce già a pochi mesi dal suo insediamento nel 2012, convocando un incontro con il General Contractor (Astaldi – Sirio) e, così, dando avvio ad una serie di incontri.

“Per noi è importante e fondamentalmente tutelare il piccolo territorio comunale – continua il Sindaco Mundo – cercando di coniugare tale interesse con l’avvio dei lavori e sprigionare indotto economico-occupazionale, sebbene non abbiamo avuto assicurazione in tal senso, ma costruire anche una strada moderna e sicura. Siamo l’unico comune che ha convocato più consigli comunali e assemblee aperte per discutere del problema. Abbiamo preteso rispetto per la città di Trebisacce, che è il comune che subirà la maggiore incidenza dei lavori e un danno ambientale notevole, per non parlare dello “stupro” che subirà la parte a nord del territorio (Pozzicello e Rovitti)”.

Poi il primo cittadino di Trebisacce ha elencato le opere compensative e complementari richieste all’Anas ed all’Astaldi: uno svincolo unidirezionale a Sud in località “Marzuca” e uno, bidirezionale a Nord in località “Puzzicillo”, riqualificazione di Viale del Lavoro con pista ciclabile e verde attrezzato, adeguamento di tutta via Craxi, interventi strutturali su Viale Kennedy (con 2 rotatorie), riqualificazione del tratto di Lungomare fino a “104”, con ponte pedonale sul Pagliara e, infine, demolizione di tutto l’eco-mostro rappresentato dal viadotto che incombe pericolosamente sulla frazione Pagliara. In ogni modo la posizione del Comune di Trebisacce è stata espressa attraverso atti deliberativi collegiali formali, che possono essere visionati attraverso il sito web del comune.

Antonella Gatto

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