COSENZA – In vista del processo di riforma del sistema camerale voluto da Matteo Renzi, si terrà domani, sabato 7 marzo 2015, alle ore 11.00, presso la Sala Petraglia della Camera di Commercio di Cosenza una conferenza stampa di invito al potenziamento della già riconosciuta leadership dell’Ente più in vista della Calabria e al ruolo che esso svolge per tutto il territorio della provincia cosentina. All’importante incontro interverranno con un proprio contributo i deputati e i senatori eletti in Parlamento nella circoscrizione bruzia, insieme ai rispettivi colleghi del Consiglio Regionale, della Provincia di Cosenza e del Comune capoluogo. A sottolineare l’importanza che riveste la Camera di Commercio di Cosenza per le imprese e per il tessuto sociale della provincia, peraltro nel ruolo di Camera tra le più storiche d’Italia, per esser stata costituita più di 150 anni fa, prenderanno fattivamente parte alla conferenza anche le Associazioni di categoria delle imprese iscritte e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori dell’Ente. Non faranno certamente mancare il proprio supporto anche i rappresentanti della Consulta provinciale delle professioni.
“L’iniziativa di domani – ha dichiarato in un nota il presidente della Camera, Klaus Algieri – vuol fare emergere la forza, la stabilità e la capacità programmatica e propositiva del nostro Ente in vista della possibile riforma del sistema camerale, rivendicando la forte leadership esercitata nel Mezzogiorno d’Italia dalla Camera nel suo primo secolo e mezzo di vita. Dimostreremo con i fatti e con i numeri che la Camera di Commercio di Cosenza è un vanto per la Calabria e per l’Italia intera, ma anche un insieme di forze e di capacità produttive che sanno e possono fornire alle aziende iscritte tutto il supporto e la solidità necessaria per sostenere lo sviluppo di un tessuto imprenditoriale in evoluzione. Per questa ragione abbiamo chiesto a quanti parteciperanno domani di affiancare con forza la compagine che guida questa Camera nella doverosa campagna di sensibilizzazione verso le più alte sfere istituzionali, che in questi mesi stanno considerando le migliorie da apportare alla riforma del sistema camerale italiano”.