CATANZARO – Grazie ad una importante sinergia tra Provincia di Catanzaro e Regione Calabria, si potrà presto dare il via alla ricostruzione del ponte sul fiume Savuto, distrutto da un’alluvione nel dicembre del 2008. Ne danno notizia il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro e l’assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello, che nel corso di una serie di incontri tenuti con il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, l’assessore ai Lavori Pubblici Pino Gentile ed il dirigente generale del Dipartimento ing. Giovanni Laganà, ai quali ha preso parte anche il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Gianpaolo Chiappetta, hanno individuato il percorso per ottenere il finanziamento dell’opera tramite fondi Cipe.
Il viadotto, posto sulla strada provinciale 163/1 tra Nocera Terinese e Campora San Giovanni, nel territorio a cavallo tra le province di Catanzaro e Cosenza, trasferito dall’Anas all’Amministrazione provinciale nel 2000, è stato prima danneggiato dal maltempo nel 2006 e poi definitivamente distrutto dall’alluvione del 2008. “Per la sua ricostruzione – ricorda il presidente Wanda Ferro – il settore Viabilità del Lametino dell’Amministrazione provinciale ha già redatto il progetto preliminare, inserendolo tra gli interventi prioritari da realizzare nel programma delle opere pubbliche. L’opera era stata già inserita nella programmazione regionale dalla precedente giunta, ma era stata lasciata priva di copertura finanziaria, circostanza che ha causato il mancato avvio dell’intervento. Con il recupero delle risorse necessarie alla ricostruzione del viadotto, si risolverà una problematica che sta causando gravi disagi ai cittadini e alle attività economiche e produttive, soprattutto dopo che le recenti mareggiate hanno provocato danni alla statale 18”.