REGGIO CALABRIA – I carabinieri della Compagnia di Reggio hanno posto agli arresti domiciliari Matteo Siclari. Per la Dda, Siclari, condannato perché ritenuto affiliato alla cosca Alampi, sarebbe stato il reale gestore del bar che però era intestato alla nipote. A Siclari sono stati anche sequestrati beni per 400 mila euro, tra cui il bar Equs di Reggio Calabria e le quote di minoranza di un ristorante.
La nipote Antonella Sapone è stata sottoposta all’obbligo di dimora a Roma e di presentazione alla Pg.