RENDE (COSENZA) – Nelle imprese, come nella vita, prendere decisioni senza avere sufficienti informazioni o idee abbastanza chiare è difficile, ma non impossibile.
Sarà il professor J.C. Spender,autorevole esperto internazionali nel campo dello Strategic Management, a discutere di questi e altri aspetti il prossimo 11 Febbraio, alle ore 9.30, nello University Club, con una lectio magistralis sul tema “Business Strategy”.
Il seminario del prof. Spender, che è ospite del Corso di Studio in Ingegneria Gestionale dell’Università della Calabria, sarà funzionale a discutere di alcuni temi d’interesse non solo per il mondo accademico, ma anche per quello delle aziende.
Nel corso del suo intervento seminariale il Professor Spender esporrà i risultati della sua quarantennale ricerca accademica, raccolti anche in un testo dal titolo “Business Strategy”. Per il docente, i modelli decisionali di cui disponiamo non sono sufficienti: i modelli logico-razionali funzionano solo quando abbiamo tutte le informazioni necessarie. Al contrario, nelle imprese (come nella vita) dobbiamo prendere decisioni senza avere informazioni né idee chiare. È qui che si afferma la differenza fra due concetti chiave: giudizio (judgment) e analisi; con il primo concetto che, secondo il docente, per chi si occupa di gestire imprese, è più importante della seconda.
Il prof. Spender si batte per una rivoluzione copernicana della teoria del management: non è la strategia che deve essere adatta all’impresa e al suo contesto, ma è il manager/imprenditore a immaginare e creare nuovi contesti d’azione.
L’accademico americano attualmente è visiting professor presso alcuni tra i più importanti Atenei internazionali tra cui ESADE (Universitat Ramon Llull) di Barcelona e la Lund University in Svezia.
Oltre ad aver insegnato in alcune fra le più prestigiose Università Americane ed Europee, come il New York Institute of Technology, il National Institute of Standards and Technology (NIST), la University of Glasgow e la UCLA di Los Angeles, è stato anche dirigente di grandi imprese, fra cui Rolls Royce e IBM.