La città dei ragazzi riparte a Cosenza, 500 mila euro in arrivo

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Riparte la città dei ragazzi a Cosenza. A dare il via a questo ambizioso progetto è stata l’Amministrazione Comunale della cittadina, che nella serata del 18 maggio ha dato il via definitivo al progetto.

All’iniziativa hanno preso parte l’assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola, titolare della delega alla Città dei ragazzi, Marina Machì, l’architetto Gianluca Adami, esperto di progettazione partecipata, gli operatori della struttura e altri operatori culturali e pedagogici della città. Il sindaco Occhiuto si è limitato solo ad ascoltare standosene tra il pubblico.

A rompere il ghiaccio è stato Cesare Moreno, maestro di strada e fondatore del “Progetto Chance”, iniziativa di capitale importanza sociale e volta alla neutralizzazione della dispersione scolastica nei quartieri più difficili della città di Napoli, che ha dato i primi suggerimenti.

L’assessore Machì si è concentrato invece sull’aspetto economico del progetto, dichiarando che è necessario dare una certa redditività alle cooperative che gestiranno la società in futuro e che nuove attività si affiancheranno a quelle già esistenti. Per la sua costruzione non si snaturerà il progetto originale, ci sarà solo una trasformazione senza ulteriori cementificazioni.

A illustrare in ogni sua parte il progetto ci ha pensato l’architetto Adami, che ha definito i punti fondamentali per la buona riuscita della struttura:

  • Apertura almeno fino alle 20 per venire in contro alle esigenze dei genitori e conciliare i loro orari con quelli del lavoro;
  • Creazione di un punto ristoro come ritrovo per genitori e figli;
  • Creazione di una discoteca protetta per i ragazzi dai 12 ai 16 anni, dove potranno essere organizzate anche feste di compleanno;
  • Creazione di un parco giochi con pavimentazione antitrauma e tutte le misure di sicurezza per evitare infortuni ai bambini;
  • Creazione di un asilo nido all’interno del cubo bianco della città dei ragazzi per i bambini di età compresa tra i 0 e i 3 anni;

Per quanto riguarda proprio l’asilo nido, l’edificio che lo ospiterà sarà interessato da lavori di riqualificazione energetica, con l’utilizzo di nuove tecnologie e pellicole speciali sui vetri che dimezzeranno il calore dei raggi solari.

Verrà rifatto il percorso interno dell’intero edificio, con la creazione di una larga pensilina e tanti alberi, posti anche vicino alle vetrate, che daranno maggiore ombra. Il tutto sarà completato con il posizionamento di un buon numero di gazebo, di una fontana, di lampioni per l’illuminazione perimetrale, di arredi e cestini getta rifiuti. Altri interventi riguarderanno i lucernari, le superfici vetrate e i tetti dei cubi, con possibilità di eliminare gli inconvenienti prodotti dal calore con il ricorso a vernici cool roof che raffreddano le superfici.

I fondi per la sua realizzazione ammontano a 500 mila euro, messi a disposizione dalla Regione che ha accolto il ricorso dell’attuale amministrazione comunale sui fondi che erano stati precedentemente negati.

Il dibattito sul nuovo progetto continuerà domenica 19 maggio alle ore 10:30 con un workshop in programma al cubo bianco. All’iniziativa potranno partecipare anche i ragazzi con i loro genitori, che potranno dare dei consigli sulla realizzazione della struttura.

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