COSENZA – Ricercare immediate soluzioni alle problematiche della comunità dei rom rumeni e stabilire nuove metodologie di approccio alle criticità emergenti che partano dalla condivisione tra istituzioni, associazioni e la stessa comunità rom. E’ questo l’imperativo categorico emerso dalla riunione convocata dall’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Manfredo Piazza e tenutasi ieri, nella sede dell’assessorato in via Piave, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni firmatarie dell’Agenda Rom, proprio per discutere della complessa e delicata situazione dei rom rumeni stanziati sulla riva sinistra del fiume Crati. Al tavolo della discussione, oltre all’Assessore Piazza ( presenti anche la dirigente del Settore Welfare Filomena Redavide, la funzionaria Anna Maria Ferrari e l’assistente sociale Daniela Miceli) erano seduti i rappresentanti delle Associazioni “La Spiga” (Franca Paletta), “Confluenze” (Luca Mannarino e Giovanni Peta), “Circolo Culturale Popilia” (Franca de Bonis), “Lav Romanò” (Fiore Manzo), “Mo.C.I.” (Gianfranco Sangermano), e “La Kasbah” (Enza Papa). Quattro i problemi su cui si è appuntata l’attenzione dell’Assessore Piazza, delle associazioni e della comunità rom ed ai quali occorrerà dedicarsi con particolare urgenza: la situazione del palazzetto di Casali, la scolarizzazione, la tutela della salute e lo status giuridico dei Rom. L’assessore Manfredo Piazza si è dichiarato d’accordo con quanto esposto dalle associazioni presenti, evidenziando la volontà dell’Amministrazione Comunale di trovare soluzioni condivise per le problematiche poste in discussione. A tal fine e per avere contatti più immediati, è stato individuato un referente per ogni problematica rappresentata con il quale, a partire da un resoconto sullo stato dell’arte, avviare da subito un confronto e delineare prospettive di intervento. L’Assessore Piazza ha anche accolto la proposta delle associazioni di dar vita a gruppi di lavoro tematici ai quali invitare anche le altre istituzioni cittadine interessate.