La Commissione Europea, ancora una volta, richiama le autorità italiane riguardo il sistema di gestione e di controllo amministrativo fatto di ritardi, errori e carenze significative. Le autorità di Bruxelles boccia dunque l’operato italiano, chiedendo conto del continuo disimpegno a cui seguon i ritardi accumulati l’elevato tasso di errore sulle spese controllate, invitando nel contempo a presentare un resoconto con le proprio osservazioni dalla data di ricevimento della loro lettera, entro i prossimi due mesi. Nel caso contrario la posta in gioco è alta ed equivale alla sospensione dell’intervento comunitario del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). La Regione Calabria rischia di perdere un contributo di 14o milioni di euro, con il serio rischio di versare nel dissesto finanziario del bilancio regionale.