SOVERIA MANNELLI (CZ) – Anche gli imprenditori del Reventino si schierano contro la possibile realizzazione del parco eolico sul Monte Reventino. Lo fanno attraverso l’Associazione che li rappresenta (l’AIR, Associazione Imprenditori del Reventino). «Siamo molto preoccupati rispetto alla possibilità che si dia vita progetto del Parco Eolico del Monte Reventino (denominato “Trifoglio”). E ci opporremo in quanto si tratterebbe di una operazione che oltre a creare seri danni all’ambiente, alla flora e alla fauna del nostro territorio, rappresenterebbe una svendita di un territorio dalle enormi possibilità e potenzialità economiche. Ci siamo riuniti in associazione ormai da due anni proprio perché abbiamo come obiettivo quello di fare fronte comune per valorizzare questo territorio, uno spazio geografico depositario di secoli di rapporto fecondo tra paesaggio, cultura e lavoro. Non possiamo consentire che questo equilibrio venga rotto e soprattutto che si crei un danno allo sviluppo futuro di quest’area. Un territorio che verrebbe a perdere totalmente le sue originarie caratteristiche paesaggistiche, con un danno irrecuperabile a chi ha scelto di vivere in queste zone, a chi ha osato investire proprio per certe condizioni che si vedrebbero mutate ed in generale al settore delle manifatture identitarie, all’agricoltura e a quello turistico»: lo dichiara Francesco Sirianni, Presidente dell’Associazione che riunisce 16 tra le più importanti aziende che operano in questo comprensorio (Liquorificio Gentile, Acqua Sorbello, Camillo Sirianni, Rubbettino, Lanificio Leo, Artigianafunghi, Palahotel Vallenoce, Cantina Le Moire, Allasia Plant, Profiltek, Idea Vetro, Luna Funghi, Hotel Caligiuri, La rosa nel bicchiere, FerroMG, Tecnicalluminio). L’Associazione annuncia inoltre che farà richiesta alla Regione Calabria di essere sentita nella conferenza di servizi.