CROPALATI – Grande successo per la prima uscita pubblica della neo associazione “Concili@mo”. Il nuovo sodalizio associativo si è presentato al territorio lo scorso venerdì, 23 ottobre, attraverso un pubblico dibattito in cui i soci hanno esposto obiettivi e finalità. L’evento tenutosi nel comune di Cropalati, che ha gentilmente offerto una sede per l’associazione nel rinnovato edificio comunale, ha dato l’avvio ufficiale alle attività di conciliazione promosse dall’associazione.
La mission dell’associazione è stata illustrata, tramite delle slide redatte dalla socia Marianna Andreoli, dalla Vice Presidente Stefania Schiavelli. Sostanzialmente il tentativo concreto del progetto è quello di trovare un sano equilibrio tra vita familiare e vita lavorativa con l’obiettivo di rimuovere le condizioni che impediscono la possibilità di conciliare in maniera armonica le esigenze lavorative con i bisogni di cura familiari attivando forme di cooperazione sociale tra i membri delle comunità locali ed assicurando servizi di supporto alla conciliazione in un contesto prettamente rurale. Un progetto ambizioso che mira a essere supporto sia delle famiglie, ma anche e soprattutto delle imprese e delle istituzioni.
Durante l’evento è intervenuto il Sindaco di Cropalati, Luigi Lettieri che ha sottolineato con entusiasmo, la necessità di ragionare in rete, progettando insieme tra i comuni del territorio in sinergia tra le associazioni e le istituzioni. Il Comune di Cropalati si è immediatamente dimostrato disponibile ad affiancare l’associazione, mettendo a disposizione spazi e luoghi di aggregazione. Un entusiasmo condiviso anche dal vicesindaco ed assessore alle politiche sociali Achiropita Ruperto che è anche intervenuta al dibattito.
A presiedere la nuova associazione di promozione sociale Francesco Maria MADEO che ha rimarcato come il progetto sperimentale di Concili@mo nasce nel contesto territoriale con il desiderio di coglierne le sofferenze per risolverle.
Tra gli intervenuti il direttore del Gal Sila Greca, Francesco Rizzo, che ha salutato la neo associazione sottolineando come il Gal abbia dimostrato di poter fare anche attività collaterali per il territorio. Con l’augurio che il nuovo sodalizio, nato sulla base di un progetto del Gal “Strumenti per la conciliazione nelle aree rurali”, possa effettivamente dare un contributo per le donne, i giovani e gli anziani.