Reggio Calabria, 28 giu 2012- ”Un Osservatorio regionale contro le ecomafie”. E’ la proposta che Legambiente Calabria ha avanzato nella seduta della Commissione regionale antimafia, trovando l’apprezzamento e l’impegno del presidente Salvatore Magaro’ e dei rappresentanti istituzionali del Consiglio regionale.
Nel corso dell’audizione di ieri, a Palazzo Campanella di Reggio Calabria, il presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone ha tracciato il quadro delle ecomafie nella nostra regione. ”Una presenza, quella della ”ndrangheta, che e’ ormai ”strutturale”, come conferma la Dna nella relazione delle attivita’ svolte nel 2011. Una presenza capillare – ha spiegato Falcone – soprattutto nel ciclo del cemento, dunque degli appalti per la realizzazione di opere pubbliche”. Un quadro che negli ultimi anni emerge in maniera evidente dalle indagini delle procure di mezz’Italia, da ”Crimine” della Dda di Reggio a ”Infinito” della Dda di Milano. Ma e’ in Calabria che l’assedio mafioso e’ piu’ pressante: si va dalla gestione in regime di monopolio dei lavori pubblici con le aste pilotate – e’ il caso dell’inchiesta Entourage del 2010 – o addirittura attraverso il controllo totale delle istituzioni preposte al controllo della regolarita’ delle gare, come ha svelato l’inchiesta Ceralacca – che ha coinvolto anche tre funzionari della Sorical – per finire con il pericolosissimo quanto redditizio affare del cemento depotenziato.
La presenza della ”nd
rangheta nelle istituzioni democratiche e nella politica e’ talmente organica che e’ ormai impossibile parlare solo di infiltrazioni.
E’ per rispondere a questo tipo di aggressione che Legambiente s’e’ fatta promotrice in giro per l’Italia della nascita di ”Osservatori Ambiente e Legalita”’, a sostegno del lavoro giornaliero delle forze dell’ordine e come interfaccia privilegiato per i rapporti con la cittadinanza.
Una proposta che Falcone, a nome di Legambiente Calabria, ha lanciato alla Commissione regionale antimafia trovando pieno apprezzamento. Inoltre, il presidente Magaro’ si e’ impegnato pubblicamente a farsi portavoce della proposta di istituzione di un Osservatorio Ambiente e Legalita’ della Regione Calabria e di vagliarne la fattibilita’ in relazione alle risorse a disposizione dell’istituzione regionale.
Asca