CASTROVILLARI (CS)- “L’Amministrazione comunale di Castrovillari ribadisce la vicinanza agli LSU a rischio licenziamento nella Scuola.”
Lo riafferma e ci ritorna il primo cittadino del capoluogo del Pollino, Domenico Lo Polito, il quale oltre ad annunciare un ordine del giorno a sostegno di questi lavoratori a rischio che presenterà nel Consiglio comunale del 26 febbraio, ricorda che sarà con loro a protestare dinanzi il Palazzo della Prefettura di Cosenza.
“La vertenza degli LSU, legata alla riduzione delle risorse a sostegno delle attività che svolgono gli addetti al servizio di pulizia nelle scuole, mette nuovamente a repentaglio- sostiene- la vita delle istituzioni, preoccupando seriamente ed aggiungendo disagio al disagio ed in particolare togliendo servizi fondamentali alle scuole.”
“Il 28 febbraio circa 1300 lavoratori nella sola Calabria- rimarca- saranno licenziati se il Governo non interverrà tempestivamente a favore di tali lavoratori stabilizzati.”
“Un fatto- rilancia dalla sua postazione politico istituzionale – che ci deve impegnare ancora una volta a fianco di questa parte più debole e, naturalmente, precaria della società, colpita da ulteriori tagli governativi, tra i tanti che si stanno perpetrando e moltiplicando i quali, in questo momento, pesano tantissimo, costringendo centinaia di famiglie a ulteriori sacrifici , senza vedere futuro.”
“A ciò si deve aggiungere- ricorda- il dato relativo alla mancata pulizia degli edifici scolastici che mette a rischio la salubrità degli ambienti dove crescono le nuove generazioni.”
“Queste decisioni, anche se motivate da esigenze di spending review, le quali colpiscono immotivatamente sempre più le parti più a rischio e fragili del Paese, aumentando quel divario tra chi è ricco e chi è povero, – sostiene- divengono sempre più preoccupanti perché minano quella minima tranquillità sociale, ormai segnata da insopportabili balzelli e da politiche dimentiche del bene comune.”
“Ecco perché- ribadisce- l’importanza di una solidarietà concreta e diffusa, il più possibile, ai lavoratori colpiti da tali provvedimenti di licenziamento che dovrà esprimere il Consiglio Comunale, il quale con questa assunzione di responsabilità affermerà la netta contrarietà a tali disposizioni, condividendo l’importante lotta a tutela della dignità di questi lavoratori che, ancora una volta, vengono disconosciuti da quel diritto del lavoro sancito dalla nostra Costituzione.”
“Il dispositivo – spiega concludendo Lo Polito- invita inoltre il Ministero dell’Istruzione, l’Ufficio Scolastico regionale, e per essi il nuovo Governo della Repubblica, ad assicurare la prosecuzione del rapporto di lavoro, oltre il 28 febbraio 2014, per la continuità lavorativa e del reddito, nonché per la garanzia di pulizia e salubrità degli edifici scolastici interessati.