SELLIA MARINA (CZ) – Anche il Comune di Sellia Marina ha voluto ricordare Giuditta Levato, in occasione del centenario della sua nascita. All’evento ha voluto partecipare anche Nicodemo Oliverio, capogruppo del PD in commissione agricoltura di Montecitorio, che ha dichiarato: «Con la vicenda umana e sociale di Giuditta Levato si chiude l’epoca di un’Italia fortemente arretrata nel campo dei diritti e dell’uguaglianza. E si avvia un percorso che avrebbe portato il nostro Paese verso una società più moderna e più giusta. Dopo il Decreto di Rogliano, emanato da Garibaldi, dopo altre tappe di lotta e di rivendicazioni culminate nel 1943 con la rivolta dei contadini crotonesi, Giuditta Levato segna il momento più alto è definitivo, che avrebbe subito dopo portato all’occupazione delle terre di Fragalà e all’approvazione della riforma agraria, pensata dal “ministro calabrese dei contadini”, Fausto Gullo, e fortemente voluta dal presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi, il quale fece un viaggio in Calabria e rimase sconvolto dalle condizioni di estrema povertà e ai limiti della schiavitù dei contadini calabresi. Si avvia da quel momento il passaggio dell’Italia arretrata e quasi preistorica, all’Italia dello Sviluppo culturale, economico e sociale. Se oggi possiamo parlare di ritorno alla terra e di agricoltura come motore della ripresa economica, lo dobbiamo a tutti questi eventi, e lo dobbiamo in particolare a tutti coloro che, come Giuditta Levato, hanno combattuto la battaglia fondamentale per il diritto alla terra. Battaglia che ha portato la contadina di Calabricata ha sacrificare la vita per una Idea.»