COSENZA – Un vero e proprio blitz, coordinato dall’Assessore al decentramento alla cura dei quartieri Massimo Lo Gullo, in collaborazione con l’Assessorato alla sostenibilità guidato da Martina Hauser, ha portato nelle prime ore della mattinata alla cattura di 8 cani randagi rifugiatisi nell’ex scuola materna “Rita Pisano”, nel quartiere San Vito-Serra Spiga.
La cattura dei randagi (sei femmine, una delle quali in attesa, e due maschi) è stata portata a termine dalla ditta di Francesco Bevilacqua, con l’assistenza dell’istruttore della Polizia Municipale Annunziato Milito e in collaborazione con la dott.ssa Tiziana Bonofiglio dell’Asp.
Le operazioni di cattura degli otto randagi sono iniziate alle 6,00 di questa mattina e si sono concluse intorno alle 10,30, grazie anche alla collaborazione dei vigili del fuoco.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore al decentramento e alla cura dei quartieri Massimo Lo Gullo. “L’operazione di questa mattina – ha affermato Lo Gullo – è una risposta alle legittime sollecitazioni dei residenti del quartiere di San Vito Alto e Serra Spiga che nelle ultime settimane avevano segnalato, anche a mezzo stampa, il diffondersi del fenomeno del randagismo in quella particolare zona della città. L’intervento odierno – ha detto ancora Lo Gullo – conferma l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso le problematiche che affliggono i quartieri e rappresenta un importante passo avanti nella lotta al randagismo che proseguirà nelle prossime settimane con altre incisive operazioni. E’ importante, però – ha aggiunto Massimo Lo Gullo – che i cittadini collaborino, affinché la situazione riscontrata nell’ex scuola materna “Rita Pisano”, dove è stata rilevata la rottura di alcune reti di protezione che ha favorito l’ingresso dei cani in quella sorta di rifugio temporaneo, non abbia più a ripetersi”.