Catanzaro – La Regione Calabria, ieri 21 febbraio, specifica, in una nota indirizzata alle varie Società affidatarie dei servizi di trasporto pubblico, che per usufruire della libera circolazione sui relativi mezzi agli Operatori delle Forze di Polizia è necessaria la tessera di riconoscimento, rilasciata dalle rispettive Amministrazioni di appartenenza, invece della divisa, invitando le Società stesse ad “adeguarsi alle prescrizioni tecniche determinate con provvedimento della Giunta Regionale”.
Giuseppe Brugnano, Segretario Regionale calabrese del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, commenta così la nota: “Quella che potrebbe sembrare la precisazione dell’ovvio è utile a superare l’ennesima complicazione venutasi a creare dopo che l’Azienda Ferrovie della Calabria ha deciso di richiedere ad ogni singolo Poliziotto, e ad ogni altro Operatore delle Forze di Polizia, per ogni singola fruizione del servizio di trasporto, di rilasciare una sorta di autocertificazione attestante che il suo viaggio è effettuato in servizio di pubblica sicurezza. Una cosa che ci ha lasciato ben più che perplessi, imponendoci un ulteriore e deciso intervento per evidenziare che, se in passato era stato deleterio limitare le agevolazioni ai soli Tutori dell’Ordine in divisa, ben più assurda è questa richiesta di autocertificare ogni volta lo svolgimento di un servizio da parte dell’Operatore. E’ evidente quanto improponibile fosse tale richiesta, considerando le necessità di riservatezza e celerità che caratterizzano molti servizi svolti dai colleghi, anche e soprattutto quando essi non operano in divisa, per non parlare di quando devono intervenire fuori dal canonico orario di servizio per assolvere ai loro doveri di garanti della sicurezza e della legalità. Dobbiamo ricordare ogni giorno a tutti quanto complicato e delicato sia il lavoro che svolgiamo e quanto necessaria sarebbe la comprensione e la collaborazione di ogni espressione della società nei confronti di chi è chiamato a difendere e garantire il benessere non proprio, ma di tutti”.