REGGIO CALABRIA – La squadra mobile di Reggio Calabria ha fermato un giovane, di 22 anni, come responsabile dell’intimidazione avvenuta ieri ai danni della Procura generale reggina.
Con una telefonata fatta al 113 era stata infatti segnalata la presenza di una bottiglia contenente liquido infiammabile e di un accendino accanto.
Secondo gli inquirenti, il ragazzo avrebbe agito di sua iniziativa e non avrebbe alcun rapporto con la ‘ndrangheta.