ROSSANO (CS) – La scorsa riunione dei Sindaci della Consulta a Mandatoriccio il 17 ottobre passato ha permesso di stilare cinque punti fondamentali, i quali saranno sottoscritti e trasmessi ufficialmente come documento unitario della Consulta dei Sindaci della Sibaritide al Premier Matteo Renzi, al Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, al Dirigente della Protezione Civile Regionale Carlo Tansi e al Governatore della Calabria Mario Oliverio. Questi i cinque punti stabiliti: -avviare una revisione del sistema nazionale di allerta meteo, ritenuto inefficace, come dimostrano i disagi recenti e non solo; -prendere atto della complessità delle procedure previste per le fasi successive a una emergenza, scaricate su enti locali già impossibilitati a gestire situazioni ordinarie, facendo in modo che la medesima Protezione Civile qualifichi gli eventuali danni; -riformare le normative nazionali in materia di interventi sui fiumi che vietano tuttora ai privati di rimuovere materiale inerte dagli alvei, impedendo una pulitura frequente, senza comportare oneri per il pubblico; -accelerare l’iter dei finanziamenti in corso di erogazione e dei progetti di mitigazione del rischio idrogeologico già finanziati; -finalizzare parte delle risorse della nuova programmazione comunitaria 2014 – 2020 per la gestione dei corsi d’acqua e la prevenzione del dissesto idrogeologico.
È già stata comvocata la prossima riunione, la quarta, che si terrà a Rossano il prossimo gioved’ 20 novembre alle ore 16,00 nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino nel centro storico. L’obiettivo, come dichiarato dai Sindaci dell’area urbana Corigliano – Rossano, Giuseppe Antoniotti e Giuseppe Geraci, è quello di far pervenire un messaggio forte al Governo nazionale, affinchè non si ripetano le emergenze e si riescano a contenere eventuali danni futuri.