CORIGLIANO CALABRO (CS) – Fatti, non parole. Parte da questo presupposto, ormai da sempre, l’operato di Rino Gattuso e della sua Onlus Forza Ragazzi nel territorio della sua Corigliano. «L’impegno sul versante sociale è la base da cui partire – si legge nella nota -, lo sport e il divertimento sono i “mezzi” preferiti per veicolare un messaggio chiaro: per crescere e diventare “uomini” servono impegno, studio, educazione, rispetto delle regole e dell’avversario. Si potrebbe riassumere in questi pochi ma chiari parametri il percorso della scuola calcio Forza Ragazzi, che ormai da anni alimenta un filone legato al calcio giovanile calabrese diventato molto importante, sia per lo spirito che contraddistingue il gruppo – che ha il carattere del già campione del mondo Gattuso – sia per i risultati raggiunti in campo e con i singoli calciatori in erba. Un percorso, quello descritto, che lo stesso ex centrocampista del Milan ha voluto estendere anche al territorio greco, dopo aver conosciuto la realtà locale allenando l’Ofi Creta, interagendo con la Console Elena Konstantos per creare un ponte ideale che unisca – nel segno dei valori sani dello sport – il territorio ellenico con la “sua” Corigliano Calabro, dove il progetto Forza Ragazzi è nato e ha preso sempre più forma negli anni». Partendo da questi presupposti, lo scorso settembre la scuola calcio con sede a Schiavonea – borgo marinaro che ha dato i natali a Rino – ha ospitato presso l’Airone di Gianni Gulli otto ragazzi più due accompagnatori (un docente / interprete e l’allenatore della loro scuola calcio) provenienti da Katerini, in Grecia, nell’ambito di una iniziativa di solidarietà che ha visto premiati, per meriti scolastici e comportamentali, i giovani in questione, cui è stata offerta la chance di una vacanza “sportiva” in Calabria ed è stata anche regalata la maglia di Gattuso. Un’iniziativa che ha di fatto dato vita ad un progetto più largo, che mira ad offrire queste opportunità, a costo zero, ad un numero sempre maggiore di ragazzi. Tanto che lo stesso Gattuso, nei giorni scorsi in conferenza stampa a Pisa insieme al console Konstantos e all’assessore allo sport coriglianese, Alessandra Capalbo, ha annunciato di voler invitare alcuni ragazzi pisani a calcare l’erbetta sintetica del “Maria ad Nives” di Schiavonea, in maniera tale da divulgare sempre più i sani principi di un progetto che verte tutto sulla solidarietà e si basa su alcuni punti fermi da trasmettere ai giovani che ne usufruiranno: l’impegno sportivo come rispetto delle regole e come sviluppo di atteggiamenti costruttivi a livello personale; lo sport come passione e come mezzo per aiutarsi a rafforzare le proprie attitudini e la propria personalità; lo sport come progetto di vita e di affermazione. A Corigliano non si è rimasti a guardare. «Valentino Guerriero – che presiede Forza Ragazzi per l’area Centro Sud, mentre per il Centro Nord è responsabile Salvatore Pipieri – si sta già muovendo per rinsaldare l’asse Calabria – Grecia e ripetere l’esperienza che già una volta ha legato due realtà diverse ma, allo stesso tempo, molto simili nel segno dello sport e della solidarietà».