Cosenza – «Lavuru, work, travail, rad, trabajo, lavoro», Petrassi lo ha ribadito in tutte le lingue, anche in dialetto. Un messaggio chiaro, presente già sui manifesti del secondo congresso della Uil Temp Calabria. Un congresso che si chiude guardando all’Europa e che vede Gianvincenzo Benito Petrassi confermato, all’unanimità, segretario generale regionale. Partendo dai dati sull’occupazione calabrese, il neoeletto lancia la proposta: «Siamo sostenitori di un’Europa forte ed unita, ma questa unità deve riguardare anche le regole del lavoro. I tempi sono maturi per cominciare a parlare di Contratto unico europeo. E’ fondamentale – spiega il segretario – che anche la flessibilità abbia le stesse regole ovunque per evitare una corsa al ribasso».Ed è stata proprio la flessibilità uno dei temi forti di questo secondo Congresso regionale che si è tenuto a Lamezia Terme nei giorni scorsi. Presenti Magada Maurelli (segretario generale Uil Temp nazionale), Roberto Castagna (segretario generale regionale Uil), i segretari confederali e di categoria regionali e provinciali.