Occhiuto punta sulla sostenibilità ambientale e sociale

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COSENZA-    I centri urbani oggi si evolvono in smart city, ovvero città intelligenti dove la qualità della vita migliora assieme allo sviluppo sostenibile e grazie a nuove tecnologie applicate alla comunicazione, alla mobilità, all’ambiente, all’uso dell’energia. Com’è noto, si tratta di principi che sono al centro dell’attività politico-amministrativa del Comune di Cosenza guidato dal sindaco Mario Occhiuto, attualmente candidato alla Presidenza della Provincia.  Garantire ai cittadini occasioni di miglioramento della qualità della vita urbana ed alle città opportunità di crescita in competitività, sostiene  Occhiuto, dovrebbe essere un dovere imprescindibile. Ciò presuppone la conoscenza degli strumenti della smart city, in termini tecnici e organizzativi, al fine di mettere in relazione le infrastrutture materiali della città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita. Il primo passo è quindi concettuale e presuppone una nuova governance, basata sull’efficienza dei servizi . La programmazione europea, seguita dalle programmazioni nazionali, pone come prima cosa l’obiettivo di rendere le aree urbane ambienti accoglienti per i cittadini e imprese, rafforzando sia la dotazione infrastrutturale che il capitale culturale, ambientale e sociale delle città, e arriva a considerare la Smart City non come ‘stato’ finale, bensì come processo continuo di innovazione. E’ in questo senso che emerge l’idea di Smart City come impulso per la realizzazione di un ‘ecosistema’ dell’innovazione locale, costituito da una ‘comunità intelligente’ (‘Smart Community’ appunto) composta da una moltitudine di soggetti di diversa natura (Pubbliche Amministrazioni, imprese, associazioni, cittadini, ecc)”.  Occorre precisare che il progetto italiano riguardante le comunità intelligenti è stato delineato con l’articolo 20 del decreto legge n. 179/2012 e costituisce, tra l’altro, una grande opportunità per la riforma degli enti locali, l’occasione più adatta per ridefinire il modello di sviluppo e di valorizzazione delle ricchezze del territorio . L’obiettivo, conclude il sindaco, di Cosenza , è quello di attivare una politica della condivisione di responsabilità con il mondo economico e civile, quindi di partecipazione. E’ questa la chiave per operare collettivamente un salto di qualità, nello sviluppo dei modelli di governance, che li renda efficaci nel conseguire obiettivi di benessere equo e sostenibile.

 

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