COSENZA – “Mi congratulo con il questore Alfredo Anzalone e con gli uomini della Squadra mobile di Cosenza, quinta sezione antidroga che, in collaborazione con il Reparto prevenzione crimine ‘Calabria settentrionale’ e le unità cinofile, hanno condotto una importante operazione di legalità sgominando una rete di persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti”.
Il sindaco Mario Occhiuto tiene a complimentarsi con le forze dell’ordine, oltre che con il procuratore aggiunto Domenico Airoma e il sostituto Domenico Assumma, per l’inchiesta denominata “Spada” che ha portato alla luce un inquietante scenario di illegalità.
“Fa una certa impressione – aggiunge Occhiuto – leggere le notizie relative a un sottobosco criminale tanto attivo nella quotidianità locale. Così come mi rammarica, personalmente, apprendere che questi reati fossero radicati nel centro storico di Cosenza, in quei luoghi cioè che l’Amministrazione comunale si sta sforzando di riqualificare con azioni mirate. Quando le istituzioni e i tutori della sicurezza lavorano in sinergia la strada è quella giusta”.