BOLOGNA – L’operazione “Aemilia” contro la ‘ndrangheta ha visto tra gli arrestati, Giuseppe Iaquinta, padre del calciatore ex campione del mondo Vincenzo Iaquinta. La polizia giudiziaria ha attuato una perquisizioni nei confronti di Vincenzo, in vista del ritrovamento di due pistole a lui intestate, possedute dal padre che non avrebbe potuto detenere le armi per via di un divieto imposto da parte della Prefettura. Tuttavia il calciatore secondo l’impostazione giuridica scelta per l’atto, non è indagato formalmente.