COSENZA – “La situazione nella quale versa l’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza ha assunto le proporzioni di una preoccupante emergenza alla quale occorre porre rimedi urgenti e non più rinviabili.”
Lo ha affermato il Presidente della Commissione sanità del Comune di Cosenza Massimo Bozzo intervenendo sulla questione delle carenze di personale e della vertenza che sta interessando i medici dell’Annunziata.
“Avevamo concesso al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Paolo Maria Gangemi una notevole apertura di credito, tant’è che uno dei primi atti della commissione sanità, non appena mi sono insediato alla sua guida, era stato nel dicembre dello scorso anno, proprio quello di ospitare l’avv.Gangemi per esaminare la situazione di emergenza in cui versava, già da allora, il presidio ospedaliero di Cosenza. In quell’occasione- afferma Bozzo – avevamo anche raccolto il suo grido d’allarme, ma dobbiamo amaramente constatare che col passare dei mesi nulla è cambiato; anzi la situazione si è ancor più aggravata se è vero come è vero che ad essere messi in pericolo sono gli stessi livelli di assistenza per i cittadini che vedono minata alle fondamenta la tutela del diritto alla salute. Tutto questo – ha sottolineato ancora il Presidente della Commissione sanità di Palazzo dei Bruzi –impone una seria riflessione ed un coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali, nessuno escluso, perché non intervenire per risollevare le sorti di un Ospedale pubblico e lasciare che vada alla deriva significa non garantire uno dei diritti insopprimibili della persona, costituzionalmente garantito. Ecco perché lunedì 26 maggio, alle ore 15,30, ho convocato a Palazzo dei Bruzi una commissione sanità ad hoc per discutere della situazione dell’Ospedale. Questa vicenda non può passare sotto silenzio, ma deve essere affrontata con tempestività e senza ulteriore indugio”.
Lo ha affermato il Presidente della Commissione sanità del Comune di Cosenza Massimo Bozzo intervenendo sulla questione delle carenze di personale e della vertenza che sta interessando i medici dell’Annunziata.
“Avevamo concesso al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Paolo Maria Gangemi una notevole apertura di credito, tant’è che uno dei primi atti della commissione sanità, non appena mi sono insediato alla sua guida, era stato nel dicembre dello scorso anno, proprio quello di ospitare l’avv.Gangemi per esaminare la situazione di emergenza in cui versava, già da allora, il presidio ospedaliero di Cosenza. In quell’occasione- afferma Bozzo – avevamo anche raccolto il suo grido d’allarme, ma dobbiamo amaramente constatare che col passare dei mesi nulla è cambiato; anzi la situazione si è ancor più aggravata se è vero come è vero che ad essere messi in pericolo sono gli stessi livelli di assistenza per i cittadini che vedono minata alle fondamenta la tutela del diritto alla salute. Tutto questo – ha sottolineato ancora il Presidente della Commissione sanità di Palazzo dei Bruzi –impone una seria riflessione ed un coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali, nessuno escluso, perché non intervenire per risollevare le sorti di un Ospedale pubblico e lasciare che vada alla deriva significa non garantire uno dei diritti insopprimibili della persona, costituzionalmente garantito. Ecco perché lunedì 26 maggio, alle ore 15,30, ho convocato a Palazzo dei Bruzi una commissione sanità ad hoc per discutere della situazione dell’Ospedale. Questa vicenda non può passare sotto silenzio, ma deve essere affrontata con tempestività e senza ulteriore indugio”.