Catanzaro – “Nessuna responsabilità può essere attribuita al Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro per gli inconvenienti che si sono verificati nell’unità operativa Ortopedia dell’ospedale di Soverato”. Lo afferma il coordinatore delle direzioni sanitarie aziendali, Dott. Pietro Menniti che spiega i motivi che hanno indotto il direttore sanitario del presidio ospedaliero di Soverato, Dott.ssa Amalia Milano, a sospendere, in via provvisoria, le attività chirurgiche a carattere di urgenza nel presidio di Soverato e disponendo il trasferimento delle urgenze in altri presidi, per ragioni riconducibili all’insufficienza di organico. Dichiara, infatti, Menniti che “Nell’organico del reparto di Ortopedia di Soverato sono previsti 7 medici, ma per via dei pensionamenti ne sono rimasti 5. Succede poi che ogni estate per motivi di ferie o nei casi di malattia, il numero dei medici si riduce mentre, per via dei turisti che si recano a Soverato, si incrementa notevolmente la popolazione. Il problema è che quest’anno purtroppo delle 5 unità in servizio, una è da febbraio in malattia per gravi motivi di salute e non sappiamo quando potrà rientrare; un’altra è esentata dal Medico competente dal fare reperibilità e sala operatoria; quindi rimangono 3 medici effettivi, di questi 3, tra cui la Dott.ssa Barone che è di supporto, quelli che operano sono 2. Nel momento in cui una delle unità rimaste va in ferie o ha il turno di riposo, non si può costituire l’equipe chirurgica, che deve essere composta da almeno tre medici”. “A causa del turn-over e del Piano di rientro – prosegue il coordinatore delle direzioni sanitarie – non è stato possibile sostituire le unità che sono andate in pensione e il reparto, che ha 12 posti letto è rimasto con un organico insufficiente. Negli anni precedenti, 2011, 2012 e 2013 abbiamo ovviato alla carenza di personale destinando in via provvisoria all’ospedale di Soverato medici da Lamezia, che hanno sempre collaborato. Il problema si crea nel periodo estivo, perché coincide con l’aumento della popolazione e la riduzione del personale per le ferie, comunque il reparto non è stato mai chiuso, bensì è stato sempre funzionante per tutte le attività ordinarie. Solo per le eventuali emergenze era stato previsto di dirottare, in via provvisoria, i pazienti in altri presidi, tutto ciò in attesa di individuare il personale a supporto della struttura.” Il Dott. Menniti, infine, rassicura: “ho dato disposizione che per il mese di giugno tre ortopedici di Lamezia, a turni settimanali, prestino servizio nell’unità operativa Ortopedia del Presidio ospedaliero di Soverato, per consentire alle poche unità rimaste il riposo settimanale e le ferie ”.