TRENTA (CS) Tutto pronto a Trenta, centro della Presila cosentina per il Premio “Antonio Proviero”, in onore del famoso scienziato e sacerdote, giunto all’ottava edizione e promosso dall’Amministrazione Comunale. La cerimonia di premiazione, domenica 20 dicembre, alle 17.30, nella sala consiliare del comune di Trenta. Oltre 200 le opere pervenute dall’Italia e dall’estero, selezionate da un’attenta e qualificata giuria composta da Ippolito Morrone, Sindaco di Trenta, Giuseppe Pulice, Vicesindaco e direttore del Premio, Assunta Morrone, Dirigente scolastico e scrittrice, Aldo Mazza, scrittore, Fiorenzo Pantusa, scrittore e giornalista, Concetta Carravetta, presidente dell’Associazione C-Siamo e Rosalba Baldino, giornalista e scrittrice. Cinque le sezioni in gara: poesie inedite, poesie in vernacolo, racconti per ragazzi, libri per bambini e libri editi. Premio speciale, inoltre, alla memoria del prof. Giuseppe Curcio e riconoscimenti al film “Ciccilla”, allo scrittore Gioacchino Criaco, all’imprenditore Vincenzo Perris e al medico ortopedico Massimo Misiti. Per la letteratura edita, le opere finaliste sono “Il Cacciatore di Meduse” di Ruggero Pegna, “Cronache di Devonia” di Ugo Amendola e “Patate e Pipazzi” di Italo Scalese. L’ottava edizione del premio dedicato a Proviero è stata presentata lo scorso mese di settembre a Roma, alla Camera dei Deputati. Una iniziativa culturale cresciuta nel tempo, importante per il rilancio economico del territorio.