Petizione popolare a difesa dell’ istituto Vittorio Veneto a Castrovillari

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CASTROVILLARI – A difesa dell’Istituto Vittorio Veneto. L’Assessore Angelo Loiacono ed il consigliere comunale Dario D’Atri del Comune di Castrovillari in qualità di appartenenti all’Associazione locale “Nuovi Percorsi” hanno pensato di lanciare una petizione popolare a difesa dell’Istituto, che verrà presentata in Consiglio il 18 febbraio, in conseguenza del fatto che “la Madre Generale delle Suore di Carita’ di Santa Maria – riferiscono- ha deciso di ritirare , dal 30 giugno 2014, le consorelle dal capoluogo del Pollino, decretando di fatto la chiusura del Vittorio Veneto dopo 94 anni d’impegno inesauribile.”
“In tutti questi anni- precisano – le Suore hanno rappresentato un punto di riferimento certo per l’educazione e la formazione di migliaia di giovani castrovillaresi (chi non ricorda Suor Chiarina!), formando intere generazioni.”
Una notizia, per i due rappresentanti istituzionali, spiacevole e triste per tutto ciò che è stato ed è voluto dire e significa questo luogo educativo per la città, le famiglie e tanti bambini.
“Tale evento comporterebbe- spiegano Loiacono e D’Atri- la perdita di un importante pezzo di storia ed un oggettivo impoverimento dell’ offerta formativa in riferimento alla scuola dell’infanzia e di quella primaria.”
Per questo motivo chiedono a tutti i cittadini castrovillaresi un atto di responsabilità affichè sottoscrivino la petizione che è stata preparata per garantire la continuità dell’Istituto ed evitare alla città la grave perdita di una istituzione così prestigiosa e necessaria.
“L’iniziativa, promossa dall’Associazione Nuovi Percorsi – ricordano l’Assessore Angelo Loiacono e il consigliere Dario d’Atri- vuole essere un momento di grande solidarietà in un mondo bisognoso di educazione e di luoghi che preparino e contribuiscano alla crescita dei nostri figli. Non a caso il Vittorio Veneto ha sempre rappresentato, con la sua opera, un’istituzione fortemente legata alla vita della Citta’ di Castrovillari, al cuore di ciascuno per ciò che ha rappresentato e per come ha accolto, al di la’ dello stesso orientamento religioso.”
L’Istituto Vittorio Veneto- fanno memoria i due amministratori- venne realizzato a Castrovillari nel 1920, dopo la Prima Guerra Mondiale, quando l’indimenticabile e determinato Don Peppino Bellizzi, cappellano militare al Fronte, riuscì , con l’ausilio di Don Giovanni Minozzi e Padre Giovanni Semeria, a riportare a Castrovillari un Ordine Religioso Femminile, le Suore di Carita’ di Santa Maria di Torino.
“Quelle che hanno sostenuto, poi, quest’opera- richiamano concludendo e auspicando questo colpo di reni della collettività locale – rispondendo quotidianamente alla richiesta educativa che proveniva dalle famiglie per i più svariati motivi, affermando, poi , con un impegno costante, il principio che la scuola deve misurarsi con la domanda educativa per permettere che in essa avvengano effettive esperienze di educazione, cioè di acquisizione critica e personale di una concezione globale dell’esistenza che non escluda nessun aspetto della realtà e di un costume morale ad essa conseguente.

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