COSENZA – “In relazione ai dubbi che Katia Gentile pone in relazione alla presunta illegittimità della anticipazione liquidata all’Ati appaltatrice della riqualificazione di Piazza Bilotti, paventando addirittura il mancato recupero da parte del Comune, mi preme evidenziare l’ennesimo abbaglio, figlio di una aprioristica volontà di critica, non fondata da argomenti convincenti”.
A dichiararlo è l’assessore al Decentramento e alla Cura dei quartieri Massimo Lo Gullo.
Che aggiunge: “E’ necessario, infatti, evidenziare, con parole chiare e semplici, che le opere aggiuntive non sono una sorta di omaggio da parte della ditta appaltatrice, insuscettibile di valutazione economica. Le opere aggiuntive sono anch’esse una parte economica dell’appalto, posto che l’amministrazione ha scelto un bando, garantito da fideiussione, non al massimo ribasso, ma basato sulla qualità dell’offerta, consistente nelle opere
aggiuntive e nel contributo del privato. Pertanto trattasi di appalto unico, di contratto unico, con conseguente legittimità della anticipazione liquidata, cioè di un’opera, per quanto contemplativa di più interventi, unica, con conseguente legittimità dell’anticipazione liquidata. In conclusione – sottolinea l’assessore Lo Gullo – si invita Katia Gentile, al fine di evitare la diffusione di notizie inesatte ed infondate, come già avvenuto per la notizia delle bacheche elettorali che avrebbero costituito a suo dire la recinzione del
cantiere di Piazza Bilotti, senza sapere che invece trattasi di supporto alla mostra dei ragazzi delle scuole ‘La città che vorrei’, ad una maggiore informazione e maggiore accortezza nella diffusione di comunicazioni che si rivelano puntualmente prive di verità”.