COSENZA – Il coordinatore dei precari di base della sanita’ calabrese, Antonio Riga: ”Ci rivolgiamo alla Siarc, che gestisce in appalto i servizi di ristorazione dell’azienda ospedaliera di Cosenza, affinche’ non lasci a casa i tre stagisti in servizio da alcuni mesi il cui contratto scade il prossimo 31 dicembre. Anche grazie a queste tre unita’ assunte con un contratto dimezzato si e’ potuto organizzare al meglio il servizio e migliorare le performance. Lasciare a piedi tre unita’ che percepiscono 450 euro mensili netti non rientra nello stile della famiglia Albano il cui capostipite, il compianto cav Pino, e’ stato un imprenditore coraggioso e innovativo. Invitiamo la Siarc e l’azienda ospedaliera di Cosenza in attesa della definizione del nuovo appalto a prorogare i tre contratti con formule flessibili per non creare ulteriori sacche di disoccupazione e per non incidere sulla qualità dei servizi erogati all’utenza”.