Presentato a Palazzo dei Bruzi un pacchetto di agevolazioni finanziarie

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COSENZA-L’annuncio più importante lo ha fatto il Sindaco Mario Occhiuto quando ha affermato che, insieme al Vicesindaco Luciano Vigna, si sta lavorando alla perimetrazione di un’area del centro storico che sarà totalmente esentata dal pagamento dei tributi comunali. Il provvedimento di esenzione totale dalle tasse comunali sarà adottato a beneficio dei residenti nell’area che l’Amministrazione comunale sta individuando.
Una misura importante che si andrà a sommare alle altre agevolazioni concedibili e che sono state presentate questa mattina nel salone di rappresentanza per iniziativa dell’Assessorato alla crescita economica urbana, a qualche giorno di distanza dalla pubblicazione del bando per l’attuazione delle agevolazioni nelle Zone Franche Urbane. La dotazione finanziaria prevista per la città di Cosenza, sui circa 55 milioni di euro che costituiscono la copertura per la Calabria, è di oltre 7 milioni di euro (7 milioni 246.432,02, per l’esattezza).
Ad aprire l’incontro, che ha richiamato un folto pubblico, è stato proprio il Sindaco Mario Occhiuto.
“L’Amministrazione comunale – ha esordito il primo cittadino – ha messo in campo tutta una serie di iniziative che hanno bisogno di tempo per produrre gli effetti auspicati. Quando ci siamo insediati alla guida della città abbiamo trovato Corso Telesio con le saracinesche abbassate. Poi abbiamo avviato l’esperienza dei temporary store recuperando 25 locali, arredandoli e avviandoli all’esercizio di attività commerciali. Abbiamo dato vita anche ad una serie di iniziative volte a rendere vivo e vitale il centro storico, addirittura in controtendenza rispetto al periodo poco felice della congiuntura economica in atto. Sia attraverso i provvedimenti di agevolazione già in essere a favore di chi intende aprire attività nel centro storico, sia attraverso le nuove agevolazioni previste dal bando, la Zona Franca Urbana rappresenta uno strumento essenziale che può diventare vero e proprio volàno per l’ubicazione nel centro storico di importanti attività produttive.
E’ chiaro che intanto le azioni avviate dall’Amministrazione comunale potranno produrre significativi risultati, a patto che il privato dia il proprio supporto. E’ necessario – ha detto ancora il Sindaco Occhiuto – invertire il trend.
Noi ci stiamo provando, con risultati che ci confortano. Basti pensare alle 45 nuove attività sorte sul Lungo Fiume Boulevard nei due mesi estivi, con 400 mila visitatori.”
Risultati così soddisfacenti da indurre Occhiuto a pensare di estendere la manifestazione del Lungo Fiume Boulevard da due a quattro mesi. Il Sindaco ha inoltre ricordato la realizzazione di 27 box-art polivalenti lungo la Via degli Artisti  (già appaltata per 2 milioni e mezzo di euro) che si snoderà sul Lungo Fiume e che per tre chilometri ospiterà, appunto, luoghi attrezzati per artisti. Occhiuto ha poi citato il completamento delle piscine del Parco Fluviale (per un altro milione e mezzo di euro) in un’ottica tesa a valorizzare i fiumi. “Le città bagnate dai fiumi – ha detto ancora il primo cittadino – hanno una grande fortuna e noi dobbiamo essere in grado di tesaurizzarla e metterla a profitto.”
Tra le altre azioni avviate per il centro storico, il Sindaco ha, inoltre, ricordato i 7 milioni di euro del finanziamento per la realizzazione del Museo di Alarico, con la creazione di un vero e proprio brand che riguarderà le botteghe artigiane che si fregeranno dello stesso marchio, la pubblicazione, per la prima volta, della guida del Touring Club dedicata a Cosenza e che da febbraio sarà distribuita in tutte le librerie, il completamento del complesso di S.Domenico e quello di S.Agostino, dove è ubicato il Museo dei Brettii e degli Enotri.
“Restano sul tappeto – ha aggiunto Occhiuto – il consolidamento del Castello Svevo e la sua rifunzionalizzazione e l’avvio del Ponte di Calatrava per il quale sono state completate le operazioni di bonifica della zona nella quale dovrà sorgere, mentre sono state già avviate le fondamenta per i piloni.
Il nostro centro storico – ha concluso Occhiuto – può essere una risorsa non solo per il passato e per la sua storia, ma anche per quel che potrà rappresentare in futuro. Se immaginiamo un percorso a medio termine, attivando le giuste sinergie con le associazioni e con chi intende investire nella parte antica della città, così come è accaduto per il Lungo Fiume Boulevard, potremo far ricredere anche gli scettici”.
Fin qui l’introduzione del Sindaco. Ad illustrare le agevolazioni è stato, invece, l’Assessore alla crescita economica urbana Nicola Mayerà che ha relazionato sul combinato quadro di agevolazioni previste, sia quelle fiscali e contributive della Zona Franca Urbana, sia su quelle finanziarie di Invitalia, sia su quelle più propriamente commerciali che comprendono le manifestazioni settoriali, quelle di animazione territoriale e la trasformazione dell’esperienza dei temporary store in start up d’impresa.
Mayerà ha indicato nelle ore 12,00 del prossimo 7 febbraio il click day per la presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni previste per le zone franche urbane. Termine che scadrà il 28 aprile.
L’assessore alla crescita urbana ha guidato anche una simulazione per far comprendere ai presenti come si presenta la domanda on line. “Investire con una micro o piccola impresa nella Zona Franca Urbana significherà – ha sottolineato Mayerà – beneficiare di misure di defiscalizzazione, oltre che di agevolazioni sui tributi e di sgravi sui contributi da versare ai dipendenti.” Poi ha spiegato come.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione. In quest’ultimo caso l’organico deve essere inferiore a 50 persone e il fatturato o il totale del bilancio annuale non deve superare i 10 milioni di euro.
Nel caso di microimpresa l’organico deve essere inferiore a 10 persone e il fatturato o il totale del bilancio annuale non deve superare i 2 milioni di euro. Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono avere, alla data di presentazione dell’istanza, un ufficio o locale destinato all’attività, anche amministrativa, d’impresa, ubicato all’interno della Zona Franca Urbana.
Le agevolazioni concedibili riguardano l’esenzione dalle imposte sui redditi (Irpef e Ires), l’esenzione dall’imposta IRAP, l’esenzione dall’IMU e l’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Le imprese possono beneficiare delle esenzioni fino al limite massimo di 200 mila euro o di 100 mila euro, se si tratta di imprese attive nel settore del trasporto su strada. Mayerà ha poi affrontato nella sua relazione le possibilità di trasformare i temporary store in start up d’impresa. Tre le tipologie di start up d’impresa: quella creativa, quella artigianale e quella innovativa.
Subito dopo l’intervento dell’Assessore Mayerà è toccato alla dottoressa Adriana Mazzei, responsabile di “CalabriaInnova” illustrare “Talent Lab”, un nuovo modello finalizzato a sostenere la creazione di microimprese innovative da parte di laureati o dottori di ricerca residenti o domiciliati in Calabria e di iniziative imprenditoriali di tipo spin-off. Due i programmi integrati (Talent Lab Start-up e Talent lab spin-off) che prevedono attività di formazione, consulenza, assistenza e incentivazione per far acquisire gli strumenti operativi necessari alla messa a punto di un piano di sviluppo aziendale e alla gestione della futura azienda. L’ammontare delle risorse destinate al finanziamento dei Piani di sviluppo è di 5 mila euro per il Talent lab start up e di 2 mila e 50 euro per il talent lab spin-off.
Le agevolazioni finanziarie per l’Autoimpiego di Invitalia per le Start-up sono state illustrate, infine, da Antonio Ciliberto, membro dell’Associazione di promozione sociale “Pieno Sviluppo” che si occupa di intermediazione tra chi deve attivare le procedure per accedere ai fondi europei e la stessa Comunità europea con la quale, dall’estate scorsa, ha attivato un canale diretto. Ciliberto ha raccomandato agli interessati di presentare le domande per accedere alle agevolazioni finanziarie di Invitalia con assoluta tempestività per evitare che i fondi (circa 80 milioni di euro per tutte le regioni dell’Obiettivo Convergenza) si esauriscano. Il rappresentante di “Pieno Sviluppo” ha illustrato anche le modalità di accesso ai finanziamenti e di restituzione di metà di quello ricevuto, mentre il restate cinquanta per cento viene incamerato dai richiedenti, a fondo perduto.
E’ seguito un dibattito molto partecipato. Sia l’Assessore Mayerà che i responsabili di “CalabriaInnova” e di “Pieno Sviluppo” hanno risposto alle numerose domande della platea.

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