Presentato il progetto Recoil

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CASTROVILLARI – L’obiettivo è recuperare e riutilizzare l’olio domestico esausto per farne biodiesel a chilometro zero ed allo stesso tempo ridurre del 30% le immissioni di CO2 nell’aria, ma anche formare, sensibilizzando, con diverse azioni mirate, le coscienze cittadine per una educazione nel trattamento e conferimento dei rifiuti e di questo in particolare.
Nella catena del riciclo, che vede Castrovillari impegnata nella raccolta differenziata porta a porta spinta che ha prodotto risultati di miglioramento (52,71% nel 2012 con 3413,14 tonnellate – Dati Arpacal) si aggiunge, così,  anche l’importante tassello della raccolta di olio esausto.
Proprio per tale motivo, nella mattinata, nella Sala delle Rappresentanze del Comune di Castrovillari, al primo piano di palazzo Gallo, è stato presentato, in conferenza stampa, alla città , prima ad aderire per l’impegno dell’Amministrazione Lo Polito, il Progetto Recoil,  ideato dall’Agenzia per l’Energia e lo sviluppo sostenibile della Provincia di Cosenza (Alessco), diretta da Carmine Brescia, finanziato con il Programma Europeo IEE e sostenuto dall’Assessorato provinciale all’Energia e Fonti Rinnovabili, guidato da Biagio Diana.
Erano presenti oltre all’Assessore Provinciale e al direttore dell’Alessco anche il il Sindaco, Domenico Lo Polito, l’Assessore  allo Sviluppo Ambientale del Comune , Angelo Loiacono, e l’amministratore della Società Varat, Donato Sabatella,  che realizzerà l’impianto in città.
Il progetto, che ora entra nel vivo grazie alla sinergia con Rts (ditta incaricata della raccolta porta a porta), punta a raccogliere 2500 litri mensili con la collaborazione di famiglie e associazioni di volontariato in una forte sinergia socio-istituzionale che caratterizzerà questa nuova sfida della città per una qualità ambientale ancora più significativa, per la quale la corresponsabilità sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi.
In questo saranno coinvolte le scuole, le associazioni territoriali, unitamente ai tecnici di Alessco, dell’Ufficio ambiente, ai volontari ambientali formati dal Comune che daranno le giuste informazioni per comprendere la portata della “raccolta”; questa eviterà inconvenienti pure al sistema di depurazione. Nelle nostre abitazioni bisognerà solo svuotare l’olio usato in cucina nei contenitori distribuiti presso i domicili.
Un altro aspetto di quel puzzle- è stato ribadito tra le altre cose legate alle azioni che si stanno sviluppando per una sempre migliore qualità ambientale dell’esistente-  che arricchisce la raccolta differenziata nell’interesse , inoltre, di una regione già a rischio d’ “invasione immondizia” se non batte le strade del riuso, del riciclo e del riutilizzo , uniche vie per ridurre realmente la produzione di rifiuti, insieme alla creazione d’impianti che rendano autosufficienti i Territori.
Recoil si muove in questa sfera di responsabilità comune, istituzioni/privati, che funzionerà solo se, ancora una volta, i cittadini capiranno e sosterranno l’importanza del differenziare. In un momento  di grave crisi per il sistema dei rifiuti in Calabria, il Comune di Castrovillari non fa  marcia indietro, procedendo con convinzione e portando avanti proposte concrete, senza tener conto di dibattiti sterili e critiche distruttive che non portano da nessuna parte, se non a girare sul problema.
Un ulteriore passo avanti pure sul conferimento , più in generale, dei rifiuti che non può avere soluzione se non nel rispetto dei Territori e di una condivisione del problema, di seria programmazione per Ambito, alla luce del fatto giusto ché nessuno può accollarsi i rifiuti che produce l’altro.

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