L’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri ha risposto all’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri riguardo gli interventi di sistemazione dell’area archeologica di Sibari.
“Seguiamo costantemente la fase di recupero e salvaguardia degli scavi di Sibari – ha dichiarato Caligiuri – e le informazioni che ci ha trasmesso Arcuri dimostrano che si sta lavorando concretamente per la valorizzazione di un importante bene culturale nazionale. Inoltre – ha evidenziato l’assessore – con il Presidente Scopelliti abbiamo interessato anche il Ministro Trigilia per definire una strategia complessiva sull’utilizzo dei fondi per la valorizzazione dei beni culturali della Calabria”.
Arcuri ha fatto il quadro dei progressi che si stanno avendo nei lavori.
“…Allo stato attuale – ha dichiarato Arcuri – sono stati completati i seguenti progetti definitivi, validi per l’appalto delle opere: realizzazione del nuovo modulo Ippodameo, presso il museo nazionale; realizzazione di nuovi depositi archeologi”, localizzazione nelle aree antistanti al museo; dismissione dei depositi di materiale archeologico esistente e delle opere di completamento dell’area di Parco del cavallo e dell’area di oasi di Casa Bianca-parco archeologico di Sibari; nuovo edificio di accoglienza e delle opere di riqualificazione e valorizzazione funzionale dell’area di parco del cavallo del Parco archeologico di sibari”; opere di riqualificazione funzionale e valorizzazione dell’oasi di Casa bianca”, situata all’interno dell’area Archeologica; trincee drenanti e opere di riqualificazione e valorizzazione dell’Area del parco cavallo del Parco archeologico di Sibari. A questi si aggiungono alcuni interventi di riqualificazione, attualmente in fase di progettazione preliminare. I progetti definitivi, il cui valore complessivo da quadro economico ammonta a 15,7 milioni di euro, sono stati già validati dall’architetto Francesco Prosperetti, in data 16.04.2013 e sono nella disponibilità della direzione regionale per i beni culturali della Calabria che, nei limiti delle proprie competenze istituzionali, è impegnata anche nella costruzione del processo di attivazione delle fonti finanziarie necessarie alla realizzazione delle opere. I progetti definitivi sono stati validati in seguito all’acquisizione dei necessari pareri, nulla osta e autorizzazioni in seno alla Conferenza dei servizi indetta nel mese di febbraio. Tutte le opere degli interventi allo stato di progettazione definitiva e validati sono quindi da considerarsi come cantierabili. Per quanto attiene la sistemazione dell’area, per quanto a conoscenza dell’Agenzia, risulterebbero al momento concluse le prime opere di somma urgenza e sarebbero in fase di cantierizzazione ulteriori interventi finalizzati al ripristino della completa fruibilità dell’area di parco del Cavallo ed al restauro delle principali evidenze archeologiche. Sono inoltre in corso i lavori relativi alla sperimentazione delle trincee drenanti in area ‘prolungamento strada’ ed è stato aperto il cantiere per la realizzazione di una nuova ala del Museo archeologico…”