COSENZA– “Restituiremo alla comunità la fruizione di questo bene che tornerà ad essere inserito nel sistema integrato museale della città di Cosenza”. Il sovrintendente per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria, Fabio De Chirico, questo pomeriggio ha tenuto perlopiù a sottolineare l’intento di riportare vivacità alla tradizione del luogo e non solo agli arredi in quanto tali, esponendo alla stampa – nella Sala delle udienze di Palazzo Arnone – il progetto Arcus, relativo al restauro dell’Oratorio del SS. Rosario ubicato nel fascinoso complesso monumentale di San Domenico, oratorio che è una significativa sintesi della spettacolarizzazione dell’arte barocca nel capoluogo bruzio. De Chirico è entrato subito nel dettaglio del restauro di quello che più volte, nel corso del suo intervento, definisce “un vero gioiello”: “Lavoreremo al recupero del soffitto, degli stucchi, degli intagli lignei, degli affreschi e delle tele dell’Oratorio del SS. Rosario – ha affermato il dirigente – con l’esclusione della sola zona presbiteriale”. E, ancora, si è soffermato sull’importanza di questo “progetto molto dettagliato”, a cui si è lavorato giorno e notte, quale ottimo esempio di progettualità programmata da una Sovrintendenza d’arte. Avviata nel 2009 con il supporto della precedente Amministrazione comunale, l’iniziativa, che appartiene alla riqualificazione e al rilancio del Centro storico di Cosenza, ha avuto in seguito bisogno di un co-finanziamento: “L’apporto del Comune è stato fondamentale – ha aggiunto De Chirico ringraziando il sindaco Mario Occhiuto. Attraverso la specificità di questo restauro riusciremo a comunicare l’immagine di una Cosenza che non è soltanto una città con delle problematiche, bensì una città ricca di cultura, che nel recupero della sua carica artistica può ritrovare la sua identità”. I lavori di consolidamento e di restauro parziale dell’Oratorio che è annesso alla splendida cappella dorata della chiesa di San Domenico, sono stati consegnati lo scorso 3 maggio e si prevede saranno conclusi nell’autunno del 2014.