GERACE (RC) – «Oggi sono qui per onorare un invito che il Sindaco Varacalli mi aveva fatto quando ero ministro e sono perciò molto felice di avere la possibilità di conoscere finalmente Gerace e le sue bellezze». Queste le prime parole pronunciate da Fabrizio Barca, Ministro per la Coesione territoriale durante il Governo Monti e attuale Direttore Generale presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, all’arrivo a Palazzo Grimaldi-Serra, sede del Municipio di Gerace. «Sono rimasto molto legato ai luoghi verso cui, durante la mia attività ministeriale, ho indirizzato il mio impegno. La Calabria è uno di quei luoghi, una terra che mi è letteralmente cresciuta nella pancia, dove la distanza tra ciò che è e ciò che potrebbe essere è più visibile che altrove».
La visita di Barca a Gerace è stata aperta dall’incontro, nella Sala Consiliare, con alcuni esponenti dell’Amministrazione Comunale, Agostino Giurleo e Giuseppe Filippone, il Segretario Comunale Grazia Daniela Ferlito, il Responsabile del Settore Tecnico Domenico Marfia, il Responsabile del Settore Finanziario Giulio Cusato, e una rappresentanza dei dipendenti comunali. Un momento informale, così come il resto del soggiorno geracese del noto economista ed esponente del Partito Democratico di origini torinesi, introdotto da alcune considerazioni pronunciate dal Sindaco Giuseppe Varacalli il quale, dopo aver ringraziato l’ex ministro per aver onorato la promessa di visitare la città dello sparviero, ha posto l’attenzione sul fatto che sia necessario un sostegno agli sforzi quotidiani dell’amministrazione locale per valorizzare le ricchezze culturali, storiche e architettoniche di cui Gerace è in possesso. Un sostegno che, tra gli altri aspetti, dovrebbe avere tra i primi obiettivi quello di rimediare alla carenza di ricettività turistica della città, partendo comunque da un più 15% di visitatori registrato rispetto allo scorso anno durante il periodo estivo appena trascorso.
Prima di iniziare un rapido ma molto apprezzato tour per le vie del centro storico geracese – guidato dallo storico Attilio Spanò con tappe la Cattedrale, il Museo Diocesano e la Chiesa di San Francesco d’Assisi –, l’ex ministro Barca, del quale qualche giorno fa è uscito “La traversata. Una nuova idea di partito e di governo” (Feltrinelli), ha avuto modo di esporre brevemente alcune valutazioni in merito alla necessità di affrontare i problemi del territorio su tre livelli diversi. A livello europeo, dove sarebbe opportuno poter contare su un Ministro del Tesoro d’Europa per politiche economiche e finanziarie di maggior incidenza; a livello nazionale, dove, ad esempio, è allo studio un sistema per evitare che gli investitori che saranno a Milano per l’Expo del 2015 limitino il loro interesse alla sola Lombardia; e, infine, a livello locale, mediante alleanze e unioni di servizi tra Comuni nell’ambito di progetti comuni, mediati dalle Regioni, tra i Ministeri della Salute, dei Trasporti e dell’Istruzione.