AMANTEA (CS) Amantea cambia pagina e questa volta lo fa in maniera definitiva. A partire da sabato 25 luglio, in attuazione dei piani concordati tra l’amministrazione comunale e l’azienda che cura il servizio di smaltimento, la raccolta differenziata porta a porta interesserà il 100 percento del territorio.
«Ora – spiega l’assessore all’ambiente Antonio Rubino – non ci sono più alibi. L’immagine decorosa e pulita della città dipende solo da noi. Amantea e Campora San Giovanni dovranno essere mantenute linde e pinte come le nostre case. Per fare ciò dobbiamo imparare a sviluppare il nostro senso civico e dobbiamo avere il giusto grado di pazienza per comprendere al meglio come funziona il riciclo dei rifiuti. L’auspicio è che non abbiano più a ripetersi le scene che hanno costellato la prima fase di passaggio al sistema porta a porta, con alcuni utenti che abbandonavano le buste di spazzatura nei luoghi un tempo occupati dai cassonetti. Contro questi comportamenti la tolleranza sarà zero. La Polizia Municipale, ma anche le altre forze dell’ordine presenti sul territorio saranno interessate al controllo. Le direttive sono chiare e precise: chi sporca ed inquina, abbandonando i rifiuti, verrà multato. Da questo punto di vista invito l’Amantea degli onesti a segnalare atteggiamenti e comportamenti non idonei. Dobbiamo ricordare, infatti, che siamo noi cittadini le prime sentinelle dell’ambiente e che non dobbiamo volgere lo sguardo dall’altra parte».
«Il lavoro – rimarca Rubino – è lungo e complesso, ma non mancano entusiasmo e competenze. L’Arpacal, del resto, conferma la bontà di quanto è stato fatto fino ad ora. Nel 2014 la quota di raccolta differenziata di Amantea era pari a zero. Nello scorso mese di giugno abbiamo superato il 50 percento di media ed ora che anche gli ultimi cassonetti saranno rimossi questa quota andrà ad incrementarsi. L’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino ha portato a compimento uno dei punti principali del programma presentato agli elettori, ma soprattutto stiamo per offrire un futuro diverso ai nostri figli e alla città».
Ma non è tutto. «Nei giorni scorsi – conclude Rubino – abbiamo ottenuto un finanziamento di oltre 30 mila euro dalla Comieco. Il fondo in questione è stato erogato attraverso l’Ancitel: una società che opera in campo ambientale per attivare e diffondere, presso gli enti locali, processi innovativi nel settore della gestione dei rifiuti, dell’efficienza energetica e dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. Nello specifico con i fondi dell’Ancitel verranno acquistate delle apparecchiature che faciliteranno la differenziazione di carta e cartone. Non bisogna dimenticare infatti che il principio ispiratore della raccolta differenziata è il risparmio. Più ricicliamo, meno conferiamo in discarica e meno pesante sarà la bolletta. Impegniamoci tutti per raggiungere questo obiettivo».