COSENZA – A seguito dell’episodio di razzismo che ha visto coinvolto Antonio Foresta, consigliere comunale di Padova originario di Grimaldi, in provincia di Cosenza, apostrofato come “terrone” dal Sindaco veneto durante una seduta del consiglio comunale, il Presidente della Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi Claudio Nigro prende le sue difese. “Il comportamento del Sindaco leghista di Padova Bitonci – afferma in una dichiarazione Claudio Nigro – è a dir poco inqualificabile e va assolutamente censurato. Non è la prima volta che nell’assemblea comunale della città di Padova accadono di questi episodi. Un altro precedente, che ebbe, guarda caso, come vittima sempre il consigliere cosentino Antonio Foresta, si verificò nel 2012 e se ne rese protagonista sempre il sindaco della città di Sant’Antonio che allora era Flavio Zanonato. Zanonato presentò, in quella occasione, le sue scuse. Spero che anche Bitonci, l’attuale primo cittadino, si affretti a fare altrettanto. Non è possibile – dice ancora Claudio Nigro – che la civilissima Padova, peraltro legata a Cosenza da un prestigioso rapporto filosofico-culturale che ha accomunato, sin dai tempi di Bernardino Telesio e Tommaso Campanella, le due città e poi sfociato in tempi recenti in una consolidata tradizione di scambi di carattere scientifico, culturale e sportivo, sia governata da figure che continuano a perseverare sulla strada delle profonde divisioni tra Nord e Sud, non perdendo occasione per ribadire a più riprese la loro intolleranza e la loro immotivata intransigenza”.