Rifiuti, Legambiente Calabria: “Eliminare cassonetti nei comuni che hanno avviato il porta a porta”

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“Differenziare i rifiuti deve diventare un atto “naturale” e la soluzione della raccolta domiciliare deve essere obbligatoria e ineluttabile”. E’ categorica la posizione di Legambiente Calabria che, dopo aver attenzionato i comuni di Mendicino, Girifalco, ma anche di Petilia Policastro, Maida, Davoli, Soverato e Lamezia, ritiene che la presenza dei cassonetti sulla strada disincentivi la raccolta differenziata porta a porta.

“La raccolta differenziata – afferma Filomena Ierardi, componente della segreteria regionale di Legambiente – è l’unica strada da percorrere per un mondo più vivibile. I circoli che operano sul territorio hanno deciso di programmare iniziative di sensibilizzazione attraverso eventi di informazione e sensibilizzazione coinvolgendo cittadini, istituzioni ed associazioni, come già fatto recentemente con “Puliamo il Mondo. Pertanto, per superare i problemi che si sono verificati negli ultimi giorni, chiediamo alle Amministrazioni comunali, che sono partite con la racconta differenziata porta a porta, di rimuovere completamente i cassonetti che sono rimasti sul territorio e concordare con i residenti delle località di montagna o di villeggiatura, modalità di raccolta specifiche per i diversi periodi dell’anno”.MAIDA

Per quanto riguarda il comportamento incivile ed illegale di alcuni cittadini, Legambiente Calabria chiede che vengano verificate le azioni di comunicazione messe in atto ed avere riscontro della bontà delle scelte fatte intensificando il dialogo con i cittadini e le popolazioni per capire ed andare incontro alle loro esigenze. Legambiente si rende disponibile a collaborare per dare il proprio contributo, ma al tempo stesso chiede che vengano poste in essere attività di controllo e di prevenzione/repressione delle inosservanze nei territori.

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