BOVALINO (RC) – L’Associazione di promozione sociale “Italia night-day”, stamani si è data appuntamento alle ore 8 presso il “Parco delle Rimembranze” di Bovalino Marina (meglio noto come villa comunale) per effettuare la pulizia straordinaria della stessa e riportarla in condizioni di decenza e di fruibilità per l’intera cittadinanza. Esso rappresenta un gesto consapevole per rendere ancora più bello e pulito il nostro comune ed il territorio che abitiamo e riporta alla luce un luogo storico e simbolo del nostro paese (ricordiamo che al suo interno è eretto il monumento che ricorda i Caduti di tutte le guerre). La villa versa purtroppo, adesso come non mai, in un totale stato di abbandono, incuria e degrado e per questo, rappresenta non solo un problema etico e sociale ma soprattutto igienico-sanitario che non può essere assolutamente trascurato da chi ha il compito di garantire la sicurezza e l’incolumità della salute pubblica. La villa, per le condizioni pessime in cui si trova, è oltretutto luogo preferito delle tante adescatrici di anziani che a fronte di pochi euro offrono le loro prestazioni al riparo da occhi indiscreti, quindi rappresenta un luogo assolutamente da “evitare”. Anche per questo motivo, l’associazione promotrice della giornata ecologica ha voluto fortemente operare per riportare alla luce l’antico splendore del parco ed evitare così che possa essere frequentato da queste persone di acclarata amoralità. E’ pur vero che i problemi che assillano Bovalino, specialmente in questo ultimo periodo, sono tanti e ben più importanti della pulizia dell’arredo e del decoro urbano, ma è altrettanto opportuno porre l’accento su questo problema perchè esso investe tutto e tutti ed è un indicatore importantissimo per un paese a vocazione prettamente turistica come appunto Bovalino, alla vigilia dell’inizio della stagione estiva che bussa alle porte. Quindi, armati di scopa, palette, sacchetti e…tanta buona volontà, i volontari si sono adoperati per raccogliere i tanti cumuli di spazzatura e scarti di ogni genere che ricoprivano fino all’inverosimile sia le fontanelle che le vasche con i pesciolini rossi. Sono stati tanti i cittadini, soprattutto i giovani, che animati dal proprio intimo senso civico hanno risposto “presente” all’appello e si sono adoperati in maniera encomiabile per riportare a luce un luogo simbolo per tante generazioni; chi non ha portato almeno una volta i propri figli a visitare le vasche con i pesciolini ?. L’operazione gratuita di “ramazza” ha dato quindi i suoi frutti, infatti sono stati tanti i sacchi di immondizia raccolti e le sterpaglie tolte dalle aiuole, il tutto in un clima goliardico e dal quale traspariva, soprattutto nei più giovani, la fierezza per aver realizzato qualcosa di importante e che va a beneficio dell’intera comunità bovalinese. Tra i presenti, non è passato inosservato l’attivismo ed il buon coordinamento dei lavori messi in campo dall’ispettore della Polizia di Stato Franco Seminara, cittadino bovalinese sempre presente, attento e pronto a prestare la sua preziosa opera a favore della comunità; con lui tanti giovani delle varie associazioni e gruppi politico-culturali che hanno preso al balzo l’opportunità per porre l’accento sul fatto che Bovalino, nonostante il recente commissariamento, era pronta e matura per tornare alle urne e darsi una squadra in grado di reggere le sorti del paese e riportarlo agli antichi splendori degli anni ’70. Tra questi una particolare menzione và ai tanti giovani del movimento politico-culturale “Agave” che senza se e senza ma…e con lo spirito civico che da sempre li anima, hanno aderito numerosi all’attività odierna. L’augurio è che nei prossimi appuntamenti possano rispondere presente anche tanti altri rappresentanti del mondo dell’associazionismo, perchè è anche di loro che Bovalino ha bisogno per continuare a crescere in quanto da soli non si va da nessuna parte. Speriamo che questa piccola rivoluzione sociale e culturale porti a risultati concreti e che contribuisca a fare il benessere delle future generazioni. Allo stesso tempo, una nota di demerito và annotata a carico del Comune (tanto per …non cambiare !), in quanto nel contesto di un’attività di recupero urbano a “costo zero” avrebbe quantomeno potuto fornire un mezzo per il trasporto dei tanti sacchi ricolmi di immondizia, cosa che invece non vi è stata. Ma questo è tutto sommato un fatto marginale anche se logisticamente rilevante. I giovani, ancora una volta, hanno dimostrato di non fermarsi davanti a nulla quando in gioco c’è il loro benessere ed il loro futuro.