ROSSANO (CS) – Giuseppe Antoniotti, ormai cittadino di Rossano, continua a mostrare il proprio impegno riguardo l’interessamento alle questioni più urgenti che riguardano il centro della Sibaritide: dissesto idrogeologico, messa in sicurezza del territorio, evitare l’isolamento del centro storico e delle contrade sono solo alcune delle tematiche che più sembrano stargli a cuore. E, soprattutto, ha ribadito il medesimo che non bisogna “mollare la presa”, ora come ora, quando perfino la Regione Calabria stessa ha iniziato a dare le prime risposte, a seguito dei fatti dello scorso 12 agosto. Si riferisce al PSR (Programma di Sviluppo Rurale) col quale circa 4 milioni di euro saranno impiegati nei comuni dell’Area Urbana Rossano – Corigliano, colpiti dalla calamità estiva, per la pulizia e il ripristino dei torrenti. In particolare, l’ex Sindaco Antoniotti sembra lanciare velate allusioni a quanti “lo hanno tradito i quali credono di poter esercitare il proprio potere nefasto a discapito della nostra Città di avere mano libera per realizzare i propri interessi”. Nello specifico, Antoniotto fa riferimento agli interventi di manutenzione della Sp 188 che porta al centro storico dalla zona Traforo che egli, ancora Sindaco, aveva chiesto venissero attuati dopo le festività natalizie o che, almeno, si provvedesse alla chiusura delle singole corsie in modo alterno per non congestionare il traffico. Al contrario, la Provincia ha “barricato la strada fino a data da destinarsi e, ancora ad oggi, nessun intervento di manutenzione, nè ordinaria nè straordinaria, è stato adottato sull’arteria stradale”.
Oltre a ciò, Antoniotti non ha mancato di menzionare un’altra sua battaglia, quella in difesa del Liceo classico / artistico San Nilo, per cui aveva evitato l’accorpamento e ottenuto i finanziamenti per l’ampliamento e la ristrutturazione della palestra. “Tutte “coincidenze” – ha continuato Antoniotti – queste, che comunque non mi scoraggiano. Anzi, mi spronano ad andare avanti insieme ai miei concittadini, per scongiurare la desertificazione totale di questa Città e di questo territorio, probabilmente tanto agognato da qualcuno che vorrebbe fare di Rossano il proprio feudo. Attenderò ancora qualche giorno e di questa situazione di diffusa criticità, determinatasi nelle ultime settimane, mi preoccuperò di informare e sollecitare anche il Commissario prefettizio, il Viceprefetto Aldo Lombardo. Auspico che prima di Natale i lavori della strada provinciale del Traforo siano terminati. Diversamente, coinvolgendo i rossanesi, non escludo azioni di protesta, anche eclatanti. La misura è colma non è più tempo di attese e di lasciare al caso il destino di questa terra martoriata”.