ROSSANO – Nella notte tra il 6 e il 7 maggio, grazie alla segnalazione di un’utenza satellitare che ha chiamato il 112, è stata avvistata dalla capitaneria di porto di Corigliano Calabro una piccola imbarcazione in legno della lunghezza di soli 10 metri che si aggirava a largo della costa tra Rossano e Corigliano. Il mezzo di fortuna conteneva ben 70 immigrati di cui 20 minori.
Al momento della segnalazione la mobilitazione è stata tanto immediata quanto imponente, con all’attivo tre unità navali, un aereo, un elicottero della Guardia Costiera e due unità navali della Guardia di Finanza. A terra erano presenti invece pattuglie di Capitaneria di Porto, Carabinieri e Polizia di stato. L’imbarcazione, avvistata a circa 10 miglia dalla costa di Rossano, è stata scortata fino al porto di Cariati, dove erano presenti operatori del 118, della Protezione Civile, nonché del comune di Cariati.
Gli immigrati sono in gran parte cittadini palestinesi, ma sono presenti anche pakistani, curdi, siriani ed egiziani. Le loro condizioni si sono presentate subito buone, anche se un po’ compromesse dal lungo viaggio, solo alcuni feriti sono stati trasportati agli ospedali più vicini.
Nella notte si sono svolte anche le lunghe operazioni di fotosegnalazione e identificazione, che hanno portato, durante i primi accertamenti, all’identificazione di uno dei “disperati”.
Attimi di terrore quando la locale Guardia Costiera avvista un immigrato in mare che stava per affogare, grazie al provvidenziale intervento è stato miracolosamente salvato.