SIBARI – la commissione cultura del senato della repubblica ha votato stamani la risoluzione sul parco archeologico di sibari, approvandola all’unanimità, di cui relatore era stato il senatore socialista Riccardo Nencini.
A darne comunicazione è con soddisfazione il sindaco di cassano all’ionio Giovanni Papasso, adito dalla stessa commissione del senato lo scorso 18 dicembre, ed a cui aveva chiaramente palesato l’urgenza di un intervento a tutela di un autentico patrimonio dell’umanità. La commissione successivamente aveva, altresì, ascoltato il direttore regionale per i beni culturali in calabria.
Si tratta di una un atto importantissimo da parte della commissione cultura del senato che premia lo sforzo comune del senatore Nencini e del sindaco di cassano all’ionio verso la presa di coscienza da parte delle istituzioni del paese di tale problematica.
La risoluzione approvata stamani dalla commissione del senato, infatti, impegna il governo a garantire che il parco archeologico possa tornare al più presto alle condizioni pre-alluvionali; ad intervenire in modo definitivo sugli argini del crati per evitare che si possa riverificare una tale devastazione; assicurare la prosecuzione degli scavi ed a valorizzare debitamente il sito archeologico, potenziando le infrastrutture ad esso connesse tra cui i trasporti, onde consentire una facile raggiungibilità ed incentivare il turismo. A tale riguardo, la commissione nella risoluzione approvata reputa indispensabile sollecitare l’anas, impegnata nei lavori di costruzione della statale ionica, a realizzare le opere compensative previste che consentiranno di collegare fra loro le due aree archeologiche favorendo la fruizione da parte dei visitatori.
“oggi è stata vinta in senato un importante battaglia in favore della calabria. In vii commissione “cultura”, infatti, è stata votata all’unanimità una risoluzione, di mia iniziativa – ha dichiarato il senatore Riccardo Nencini, segretario del psi – con la quale si impegna il governo ad affrontare in modo risolutivo la questione aperta del parco di Sibari, il secondo cantiere archeologico d’italia per dimensione. ”
“con questo documento – ha sottolineato Nencini – la commissione chiede al governo di garantire il ripristino delle condizioni pre-alluvionali e di intervenire in modo definitivo sugli argini del Crati perché non si verifichi più una tale devastazione. Inoltre si sollecita la prosecuzione degli scavi – fermi al 10% delle tre città sovrapposte individuate – e di valorizzare il sito archeologico attraverso il potenziamento delle infrastrutture, tra cui i trasporti, per incentivare il turismo.”
“confidiamo in una rapida assunzione di responsabilità da parte dell’esecutivo – ha concluso nencini – restituendo splendore a quella che è stata una delle polis più famose del mondo antico. Significherebbe contribuire in modo significativo alla crescita economica e sociale dell’area interessata se non della intera regione. Incoraggianti i 40 milioni di investimenti garantiti complessivamente da parte degli enti responsabili, come riferito in commissione dal direttore regionale per i beni culturali della calabria.”
Notevolmente soddisfatto il sindaco di cassano all’ionio giovanni papasso, in prima linea sin da quel tragico 18 gennaio per salvare il sito archeologico dall’acqua e dal fango.
“sono felice per questa importante deliberazione da parte della commissione cultura del senato – ha commentato Papasso – sono convinto che ne potranno scaturire a breve azioni positive e concrete in favore del parco archeologico più vasto e importante della regione calabria”.
“ringrazio il presidente della commissione cultura del senato e tutti i senatori componenti della stessa– ha continuato – per la sensibilità mostrata verso la vicenda parco archeologico di sibari – ha spiegato il sindaco – così come ringrazio il senatore nencini che qualche settimana addietro era stato relatore proprio in commissione del senato della risoluzione inerente il sito di sibari. Assieme a lui abbiamo spiegato alla commissione cultura del senato che il parco archeologico di sibari è patrimonio non solo del comune di cassano all’ionio ma dell’italia tutta.
Una corretta valorizzazione del parco potrebbe creare occasioni di sviluppo ed aiutare un corretto turismo culturale in quest’area ricco di storia e bellezze archeologiche. Confidiamo ora in un rapido intervento da parte del governo del paese nella risoluzione positiva del dramma parco archeologico di sibari. Questo importante atto di oggi – ha tenuto a ribadire il sindaco – dice che la strada tracciata ci fa ben sperare in tal senso. Tuttavia, vorrei sottolineare il elemento di novità di questa risoluzione. Infatti il governo si impegna a valorizzare il parco archeologico sollecitando la realizzazione di un adeguato sistema infrastrutturale (trasporti e vie di comunicazione) per collegare sibari al resto dell’italia. Si tratta di un fatto positivo, direi storico che metterebbe in rete il sito di sibari con l’italia e l’europa tutta”.