CASSANO ALLO IONIO (CS) – Personale della Polizia Provinciale di Cosenza appartenente ai Distaccamenti di Cariati e Mormanno nell’ambito di un servizio mirato alla repressione degli illeciti ambientali, con particolare riguardo a quelli che minacciano le Aree Protette, ha scoperto alle prime luci del mattino un uomo intento a trafugare legna abbattuta abusivamente in area demaniale, in sede idraulica del Fiume Crati , in agro di Cassano allo Jonio.
Durante il controllo si è accertato che il taglio di alberi di alto fusto della specie olmo e acero, già depezzata e pronta per essere caricata sul cassone di una motoape, era avvenuto senza alcuna autorizzazione ed in una zona ricadente all’interno di un’area protetta quale la “ Riserva Naturale Regionale Foce del Crati”. Inoltre il sito oggetto del taglio abusivo si trovava a ridosso dell’Area Archeologica di Sibari. Per tale motivo il soggetto T. F di anni 58 di Cassano Jonio è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, per il reato di: deturpamento e danneggiamento di bellezze naturali a danno dello Stato. Successivamente, gli uomini della Polizia Provinciale di Cosenza, informato il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari hanno proceduto al sequestro della legna tagliata ,di una motosega e di una roncola , utilizzate per l’illecita attività. Per come disposto dall’A.G. la legna recuperata è stata data in beneficenza ad una Cooperativa sociale del comune di Cassano allo Jonio.
I controlli della Polizia Provinciale di Cosenza proseguiranno con ritmo incessante al fine di prevenire e reprimere tutte quelle condotte illecite che mettono a rischio i delicati quanto complessi equilibri naturali nella vasta provincia cosentina.
L’attività della Polizia Provinciale di Cosenza è una delle più intense di tutta la Calabria, soprattutto in materia di repressione del bracconaggio, tanto da essere citata ad esempio nel rapporto sul bracconaggio in Italia nel 2014-2015, redatto dal Nucleo speciale antibracconaggio dell’associazione interazionale CABS (Committee Against Bird Slaughter).
Nel rapporto appena pubblicato, si può leggere l’elogio alla Polizia Provinciale Di Cosenza, presa ad esempio nazionale nel 2014-2015. Nel rapporto si legge, tra l’altro, che la Provinciale di Cosenza ha denunciato 19 bracconieri mentre la forestale solo 3 in tutta la provincia con un rapporto tra la Polizia provinciale dell’86% e del CFS con il 14%, come si evince dal diagramma allegato.