ROSSANO (CS) – “Nell’esprimere il profondo e sincero cordoglio mio e dell’Amministrazione comunale alla famiglia Bevacqua per la tragica morte del Prof. Massimo, penso di interpretare il sentimento di profondo dolore dell’intera cittadinanza rossanese. Siamo scossi per la notizia che nel pomeriggio di ieri è giunta nella nostra comunità, per il dramma di cui è stato vittima il nostro concittadino nel mentre dimorava nella sua residenza di Tunisi. Un professionista ed un uomo esemplare, legato fortemente alla sua terra e alla sua famiglia. Questo era Massimo Bevacqua il cui ricordo rimarrà saldamente impresso nella memoria della nostra Città. Confidiamo nel lavoro sinergico delle Forze dell’Ordine italiane e tunisine e delle autorità governative affinché facciano piena luce sull’accaduto. Il mio pensiero e quello dell’Esecutivo cittadino in questo momento è rivolto anche ai tanti rossanesi impegnati all’estero per lavoro”.
È questo il messaggio del sindaco Giuseppe Antoniotti nell’apprendere la notizia della scomparsa del Prof. Massimo Bevacqua, morto in circostanze drammatiche, ancora al vaglio degli inquirenti, lo scorso mercoledì 4 febbraio 2015.
Il docente rossanese, 42enne, ricordiamo, è stato trovato morto nella sua abitazione a Sidi Bou Said, città della Tunisia a circa 20 chilometri da Tunisi. Bevacqua era professore di lingua italiana all’Università di Cartagine e all’Istituto italiano di cultura di Tunisi era un noto arabista, e insegnava a contratto anche in Italia presso le Università di Roma e Urbino.