Tributi, Aliquote: Russo scrive ai cittadini, incontra la Soget

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CROSIA (Cs) – Riscossione Tributi, in arrivo le prime cartelle ai cittadini. L’adesione al Piano di Riequilibrio (predissesto), voluta dalla precedente Amministrazione Aiello e fortemente contrastata dall’allora opposizione oggi forza di Governo, ha determinato l’applicazione delle aliquote massime su tutte le imposte comunali. Una conseguenza drastica di una scelta  scellerata. L’Amministrazione, nel frattempo ha incontrato la Soget per segnalare molte anomalie riscontrate dai cittadini, chiedendo maggior controllo ed una razionalizzazione della tempistica degli avvisi, affinché non vengano notificati contemporaneamente, andando a gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Attraverso una più lungimirante gestione e programmazione delle risorse pubbliche, avviata dall’Esecutivo Russo, già a partire dal prossimo anno, si dovrebbe registrare un attenuazione del peso fiscale. Il Sindaco scrive alla cittadinanza per spiegare e rendicontare tutti i meccanismi, spesso difficili e contorti, della Pubblica Amministrazione, esprimendo solidarietà per la critica situazione finanziaria che sta interessando la comunità.

Il testo della missiva inoltrata dal Sindaco Russo ai cittadini:

Il riordino dei conti, messi a soqquadro da una ereditata gestione amministrativa fallimentare, ma anche dagli effetti di una crisi economica devastante, passa attraverso un processo lungo, non facile, costellato di difficoltà e di sacrifici, ai quali siamo chiamati tutti. Fin dall’inizio del nostro mandato elettorale, abbiamo cercato il confronto e la partecipazione costante e diretta della gente. Perché una cittadinanza ben informata e compartecipe della gestione della Cosa Pubblica, è la base democratica che consente di operare consapevolmente la scelta di rappresentanti responsabili e credibili. In questi giorni, sono in fase di notifica, a tutte le famiglie cittadine, le cartelle per i pagamenti dei tributi municipali che riguardano la nuova imposta comunale istituita dal Governo Renzi con legge di stabilità 2014 (Tari) e gli avvisi di accertamento e riscossione dell’Imu degli ultimi anni. Sappiamo bene quanto tutti gli aumenti introdotti dal Governo centrale andranno a pesare sulle famiglie. Ma al momento non abbiamo la possibilità di fare nulla di diverso da quanto già fatto. Perché il Bilancio di previsione 2014, che noi abbiamo solo responsabilmente ratificato, appartiene alla precedente Amministrazione. Ma soprattutto perché il Comune di Crosia è costretto ad applicare su tutte le imposte comunali le aliquote massime, poiché la stessa Giunta che ci ha preceduti, ha aderito al cosiddetto “predissesto” (Piano di Riequilibrio), rinunciando a programmare un futuro migliore per la nostra comunità. Il predissesto, ricordo, impone ai comuni attuatori di tale misura, di coprire al cento per cento il costo di ogni servizio. Ciononostante, da Amministratori responsabili, oltre che da cittadini che avvertono lo stesso disagio ai quali tutti siamo sottoposti, abbiamo iniziato a porre le basi per una crescita progressiva e costante che ci porti ad approvare, nel prossimo futuro, bilanci più solidi e rispondenti alle esigenze della comunità.  Nel frattempo, accogliendo le istanze di molti concittadini che sosteniamo pienamente, ci siamo immediatamente attivati per aprire un confronto con Soget Spa (ente deputato alla riscossione tributi). Nel corso della prima riunione abbiamo comunicato, su tutti, l’invio di bollette della Tari già scadute e la notifica di cartelle già saldate. Inoltre, segnalando molte anomalie riscontrate da alcune utenze abbiamo chiesto che, in un periodo già altamente concitato a causa dell’aumento delle tariffe, sarebbe opportuno ridefinire le scadenze dei diversi avvisi, affinché non vengano notificati contemporaneamente, andando a gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini impossibilitati a saldare gli importi dovuti all’Ente. Purtroppo, finora, la mancanza totale di una pianificazione economica, fatta di scelte strategiche e di azioni da intraprendere, è stato il triste e sterile modus operandi. Chi amministra deve assumersi responsabilità e compiere scelte difficili e scomode che, comunque, prima o poi qualcuno deve avere il coraggio di affrontare. Noi lo stiamo facendo ed in questo vogliamo rendere partecipe la cittadinanza, alla quale intendiamo spiegare e rendicontare sempre tutti i meccanismi, spesso difficili e contorti, della Pubblica Amministrazione. Consapevoli, seppur non colpevoli, del disagio e delle difficoltà alle quali le famiglie saranno sottoposte in questo periodo e sforzandoci di guardare con ottimismo al futuro, auspichiamo che si possa al più presto uscire da questa impasse, innanzitutto con la riduzione della pressione fiscale, e concretizzare realmente la crescita di questo territorio per troppo tempo agognata. 

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