Il forum sui Tumori polmonari, promosso dall’Amministrazione comunale e dalla cooperativa la Perla del Pollino, si è svolto lo scorso sabato nella sala convegni del Museo di Storia dell’Agricoltura e della Pastorizia ubicato nel vetusto Palazzo Salmena, a Moranao Calabro.
Tra i relatori hanno preso la parola Franco Tirone, pneumologo, che si è soffermato sugli aspetti relativi alla prevenzione, diagnosi e clinica del carcinoma polmonare, e Giovanni Cicero, oncologo, che ha trattato invece delle prospettive direttamente o indirettamente connesse alla terapia di una neoplasia tra le più aggressive conosciute.
Il sindaco Nicolò De Bartolo ha «ringraziato i medici, l’attento pubblico in sala e tutto lo staff organizzativo», plaudendo alle «sinergie tra istituzioni, soggetti privati e professionisti, indispensabili allorché si voglia disegnare un percorso virtuoso anche e soprattutto nel campo della salute». La parola è passata poi a Emilia Zicari, nella triplice veste di medico, moderatrice e assessore alla Cultura, che ha intercalato l’argomento, assai delicato, con semplici e immediati riferimenti empirici ben accolti dall’uditorio.
Ha portato il saluto della cooperativa La Perla del Pollino la presidente Erminia Di Lorenzo, non nuova a questo tipo di iniziative.
Dai lavori è emerso come la scienza proponga quale difesa elettiva per il corpo la modifica degli stili di vita, azioni quotidiane e abitudini nocive, spesso sottovalutate e ritenute erroneamente avulse dallo stato di salute presente e futuro. La correzione di pratiche come il fumo o l’esposizione a fonti inquinanti o contaminanti può risultare decisivo. Naturalmente è necessario sottoporsi, soprattutto i soggetti a rischio, a esami specifici e seguire i suggerimenti, i piani preventivi e/o terapeutici stabiliti dal medico.
«Occorre guardare e pensare alla salute come a una fondamentale risorsa», ha detto la dottoressa Emilia Zicari: «Investire in salute significa elevare la qualità della vita pur nella necessità di abbattere i costi della spesa sanitaria e liberare risorse da destinare alla ricerca, una condicio, questa, irrinunciabile se si voglia sconfiggere definitivamente il cancro. Solo il 30% di queste patologie dipende da predisposizioni genetiche, per il restante 70% incidono situazioni ambientali e stili di vita, due fattori su cui si può agire efficacemente». Ed ecco allora i consigli per mantenersi «sani per scelta»: «Mangiare correttamente; non fumare; camminare almeno mezz’ora al giorno o dedicarsi a un’attività fisica moderata; evitare l’abuso di alcol; curare la qualità del sonno; essere ottimisti e positivi».