Il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, appresa la notizia del pensionamento di Matteo Cosenza, per sette anni alla guida de “il Quotidiano della Calabria”, e della nomina di Rocco Valenti a nuovo direttore della testata, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Non può mancare certamente il saluto mio e dell’Università della Calabria ad un grande giornalista che ha saputo mettere in luce notevoli qualità professionali e doti di equilibrio, in ragione delle quali è riuscito a riscuotere il consenso e l’apprezzamento di tutti. Durante i sette anni in cui Cosenza ha diretto “il Quotidiano della Calabria”>, continua Crisci, <abbiamo registrato un’attenzione costante e particolare, riflesso del ruolo scientifico e culturale, ma anche della forte sollecitazione alla formazione delle coscienze, riconosciuto dalla testata da lui diretta al nostro Ateneo. Questa attenzione però>, prosegue Crisci, <ha riguardato spesso anche le cose che non andavano, i problemi dell’ateneo, le disfunzioni che il giornale in questi anni non ha mancato di rilevare, tuttavia sempre con un chiaro intento costruttivo e con la volontà di sollecitare l’Università a dare il meglio. Per queste ragioni>, aggiunge il rettore dell’Unical, <ma anche per l’amore e la considerazione che ha mostrato di avere per la Calabria e per le sue potenzialità di cambiamento, sento il dovere oggi di sottolineare l’importanza del lavoro portato avanti in questi anni da Matteo Cosenza, di cui ricorderemo le qualità umane, il valore professionale e la dedizione con cui ha caratterizzato la sua guida del giornale. L’occasione è propizia, <conclude il rettore dell’Unical, <anche per augurare buon lavoro e le migliori fortune al neo direttore, Rocco Valenti, chiamato ad una responsabilità di non poco conto che saprà certamente onorare con impegno, serietà e passione, quegli elementi che ha già messo in luce come caporedattore centrale de “il Quotidiano della Calabria” e sui quali, sono certo, ancor più oggi i lettori e i cittadini calabresi potranno contare”.