Vincenzo Ciconte ha incontrato i cittadini di Pentone

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Da sx Maria Tarantino, Vincenzo Marino, Vincenzo Antonio Ciconte e Domenico Gallelli
Da sx Maria Tarantino, Vincenzo Marino, Vincenzo Antonio Ciconte e Domenico Gallelli

PENTONE (CZ) – Vincenzo Antonio Ciconte ha incontrato i cittadini di Pentone. “Il candidato a consigliere regionale nella lista PD  – si legge nel comunicato stampa – non si è sottratto al confronto e ha risposto alle domande dei numerosi presenti. Il suo articolato intervento, infatti, è partito dalle riflessioni e dalle richieste dei cittadini stessi affrontando diversi problemi quali sanità, ambiente, fondi europei, infrastrutture e i tanti altri che affliggono la nostra regione. Vincenzo Ciconte ha proposto soluzioni concrete, facendo riferimento alla sua esperienza e alle soluzioni già messe in atto durante i suoi incarichi nel campo della sanità. Al tavolo dei relatori anche Maria Tarantino, membro del direttivo del circolo PD di Pentone e Domenico Gallelli, sindaco di Zagarise. Ha moderato Vincenzo Marino, segretario del circolo PD di Pentone”.

Vincenzo Ciconte – prosegue la nota –  ha ribadito la necessità di abbandonare il vecchio modo di fare politica. La Calabria è allo sfascio: ha bisogno di persone che sappiano amministrare, è essenziale garantire i servizi ai cittadini e metterli in sicurezza. Per quanto riguarda la sanità, ha ricordato che aveva proposto a Scopelliti di risolvere i problemi insieme, destra e sinistra, per il raggiungimento di scelte rapide e condivise. Scopelliti, invece, ha preferito il commissariamento che, tra l’altro, ha significato turnover zero, quindi ricambio zero, quindi giovani formati in Calabria che, però, hanno arricchito i paesi esteri dove sono stati costretti a emigrare.

Quale impresa può funzionare se non fa investimenti? Con una domanda, Vincenzo Ciconte si oppone all’idea che, riducendo le spese, la sanità sarebbe funzionata. Il candidato ha proposto, tra le altre soluzioni, di mettere in rete gli ospedali, ridurre il numero dei direttori, mettere in funzione una vera centrale unica per l’acquisto di beni e servizi. In parallelo devono migliorare le infrastrutture: ogni territorio deve essere dotato di un’ambulanza che possa raggiungere in dieci minuti il posto migliore per risolvere i problemi del cittadino. Fondamentale individuare gli sprechi ed eliminarli, non solo nella sanità.

In passato, nel ruolo di direttore generale dell’ospedale Pugliese, ha già  ridotto gli sprechi. Altro settore importante commissariato è stato l’ambiente. Possibile, si chiede Vincenzo Ciconte, che dai rifiuti non si possa ricavare niente e che, anzi, la Calabria debba pagare prezzi molto alti per mandarli fuori regione e che i territori non abbiano le loro discariche e non possano fare la raccolta differenziata? Bisogna invertire la rotta. Anche per il turismo che potrebbe valorizzare le eccellenti risorse calabresi e per i fondi europei. Per questi ultimi sarebbe importante anche verificare come sono utilizzati e il loro impatto sul territorio.

Per Vincenzo Marino, dopo il disastro targato Scopelliti tra l’altro attestato dall’ultimo rapporto Svimez, il Partito Democratico si ritrova ad affrontare l’ennesima sfida. Con la possibilità di incidere. Il segretario del circolo PD ripone molta fiducia in Mario Oliverio, che ha sostenuto fin dall’inizio, e in Vincenzo Ciconte. In quest’ultimo vede la capacità di tenere unite le diversità della nostra provincia e le competenze, soprattutto quelle sanitarie, da privilegiare e fare emergere per dare un contributo fondamentale alla sanità e, quindi, ai cittadini. Oltre alla sanità, gestione del territorio e infrastrutture che sono alcuni dei problemi della provincia di Catanzaro. «Non dimenticateci – ha concluso con un appello a Ciconte – noi come Pentone, come Presila e come Partito Democratico vogliamo e dobbiamo esserci».

“In sintonia Domenico Gallelli  – conclude il comunicato – per il quale il territorio deve cominciare a ragionare come Presila. il sindaco di Zagarise ha notato che vicino al territorio è sempre stato Vincenzo Ciconte, presente a prescindere dalla campagna elettorale. Durante l’era Scopelliti, invece, il territorio è stato abbandonato ad eccezione dell’area reggina privilegiata dagli interventi dell’ex governatore. A Vincenzo Ciconte, Domenico Gallelli ha rinnovato l’appello già rivolto a Mario Oliverio: la Calabria ha bisogno di chi sa amministrare. In questo senso, ripone fiducia in Mario Oliverio. Ha sottolineato, inoltre, che Vincenzo Ciconte è un candidato pulito, la cui carta d’identità è la buona politica”.

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