Incendi al parco della biodiversità: tutti si dicono indignati

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Narciso, Ventura, Alberto, Frustaci, Bruno, Iembo, Leone, VerrengiaCatanzaro(Cz)“Siamo provati e indignati per quanto accaduto nei giorni scorsi al Parco della Biodiversità. Gli incendi che si sono susseguiti, e che sono stati domati dai vigili del fuoco, dal Corpo forestale, dagli operai di “Calabria Verde” e di quanti non si sono risparmiati per salvare questo patrimonio ambientale e naturale, per la loro natura dolosa rappresentano uno schiaffo all’intera collettività catanzarese. Il Parco è di tutti e chi lo colpisce al cuore con atti vandalici compie un crimine. E’ una vergogna”. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, torna ad esprimere “rabbia e indignazione” per l’imponente incendio che ha lambito la struttura del Parco danneggiando un’ampia area di vegetazione, anticipando le misure messe in atto dall’Ente intermedio per incrementare le misure di vigilanza e scongiurare il ripetersi di questi gravi episodi dolosi.Il piano di prevenzione e protezione del Parco della Biodiversità è stato illustrato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala conferenze del Museo Militare, alla presenza del dirigente del settore che si occupa della struttura, la dottoressa Rosetta Alberto; del dirigente del settore Patrimonio, architetto Pantaleone Narciso; del comandante della Polizia provinciale, dottor Antonio Frustaci; e dei consiglieri provinciali Nicola Ventura ed Emilio Verrengia.“Gli incendi sono di origine dolosa – ha rimarcato il presidente Bruno -. Quanto accaduto nei giorni scorsi è uno schiaffo a Catanzaro, alla Calabria e alle tante persone perbene che amano il Parco e ne fruiscono tutti i giorni, rispettandolo. Ma c’è una minoranza di mascalzoni che ha tentato di distruggerlo – dice ancora il presidente -. Sia chiara una cosa: se il Parco dovesse essere danneggiato seriamente, o peggio ancora distrutto, non potrebbe essere ricostruito perché l’amministrazione provinciale non avrebbe né le competenze né le risorse per farlo. La legge di riforma delle Province e soprattutto la legge di stabilità, che riduce sensibilmente i margini di manovra economici, ce lo impedirebbero”. Il presidente Bruno si appella al senso civico dei catanzaresi e di quanti fruiscono di questa struttura fiore all’occhiello dell’Ente intermedio, invitando le associazioni di volontariato e ambientaliste, così come tutti i cittadini, a farsi garanti della sicurezza del Parco anche attraverso la denuncia degli atti vandalici. “Il consiglio provinciale e il suo presidente si impegneranno per salvaguardare il Parco, potenziare la Valle dei Mulini per favorire l’incremento di manifestazioni sportive che saranno in grado di incrementare indotto e turismo – ha detto ancora Bruno – di tutelare e valorizzare ulteriormente una struttura che è patrimonio di una città che sarà il cuore pulsante dell’area vasta che sostituirà la Provincia nel centro della Calabria. Per questo Catanzaro deve riappropriarsi delle funzioni direzionali e culturali che appartengono alla prerogativa del capoluogo di regione”. Una valorizzazione e un rilancio che passa dalla collaborazione istituzionale con il Comune di Catanzaro e con l’Università, “tra le più prestigiose del Mezzogiorno, con cui stiamo collaborando per rivitalizzare il centro storico del capoluogo – rimarca Bruno -. Nei giorni scorsi ho incontrato il sindaco Abramo proprio con l’intento di avviare una collaborazione sinergica capace di superare le sterili polemiche che frenano la crescita e lo sviluppo economico, sociale e culturale del Capoluogo. Allo stato – ha detto ancora – la nostra è l’unica Provincia d’Italia che ha un bilancio attivo e una seria impostazione programmatica che mantiene alti i livelli dei servizi. Per mantenere questo risultato serve uno sforzo collettivo”.Il presidente Bruno ha quindi illustrato il piano di prevenzione e protezione del parco della biodiversità dagli incendi che prevede: la convenzione con “Calabria Verde” (in corso di rinnovo) per lavori di pulitura del sottobosco e rifacimento fasce tagliafuoco; la convenzione con Consorzio di Bonifica Jonio catanzarese (già stipulata) per la creazione di un presidio di antincendio boschivo a protezione del Parco e dell’intera città; la realizzazione di un impianto di videosorveglianza ad alta definizione che prevede l’installazione di telecamere termali ad infrarossi su tutta l’area del Parco compresa l’area naturalistica, l’impianto servirà tutta l’area a partire dalla Valle dei Mulini fino al Parco della Biodiversità con accesso da remoto questo consentirà di tenere sotto controllo continuo ciò che accade in tempo reale attraverso videocamere Gsm che inviano foto su cellulari, mail e registrazione foto e video su memoria a numeri e utenti indicati dall’amministrazione. In corso anche la revisione e il potenziamento dell’impianto degli idranti all’interno del bosco; la stipula di convenzioni con associazioni di volontariato iscritte nell’albo regionale esperti in avvistamento e spegnimento incendi. L’amministrazione provinciale si sta dotando di un apposito regolamento per il reclutamento e la formazione di guardie civiche volontarie. Saranno aperte le iscrizioni in maniera pubblica chiamando a raccolta tutte le forze sane della città.
In merito ai lavori in corso che interessano il Parco, il presidente Bruno ha ricordato si tratta di una serie di interventi di riqualificazione e manutenzione già avviati, come: il rifacimento e ampliamento delle voliere del Cras; il potenziamento del sistema di illuminazione pubblica; il rinnovo di tutta l’area ludica del parco dei folletti con sostituzione integrale delle attrezzature e dei giochi usurati; i lavori di ingegneria naturalistica su tutto il percorso fitness; il potenziamento dei servizi igienici del parco compresa l’area dell’anfiteatro per la quale a giorni partirà anche la sostituzione delle sedute dei gradini rovinati; sarà inoltrata al comune apposita richiesta affinché venga consentita l’installazione di un bagno con struttura a basso impatto nell’area ludica del parco dei folletti; i lavori di riqualificazione ambientale su tutte le aree a verde; già ultimati i lavori di creazione del “parco delle giovani idee” che nei prossimi giorni verrà anche arredato. sarà il più importante, e forse l’unico in città, centro di aggregazione giovanile le cui attività saranno improntate alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia dei valori di legalità e sicurezza. Il presidente Bruno ha anche anticipato che, nonostante le difficoltà economiche, anche quest’anno si svolgerà “Settembre al Parco”, nei prossimi giorni saranno resi noti i particolari nel corso di un’apposita conferenza stampa.

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