REGGIO CALABRIA – La Dda del tribunale di Reggio Calabria, Sezione Misure di Prevenzione, ha disposto due decreti di sequestro nei confronti di due imprenditori, P. S. e P. R. , di Reggio Calabria, accusati di detenere legami con le cosche locali. L’operazione in corso è nelle mani dei Finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia tributaria di Reggio Calabria, insieme al personale della Dia e dei carabinieri.
I beni confiscati fino ad ora ammontano a 230 milioni di euro e comprendono anche le quote societarie di due noti alberghi della zona.
L’operazione, in corso in queste ore, è una prosecuzione di “Reggio Nord”, dell’ottobre 2011.
P.S. e P.R sono sospettati di essersi occupati delle attività economiche di Bruno Tegano e Domenico Condello, appartenenti alle omonime cosche della ‘ndrangheta.